‘Ndrangheta in Liguria. Appello bis “La Svolta”, confermate le condanne

Reggio Calabria Cronaca

Cinquantasette anni di carcere, in totale, per gli indagati nel processo scaturito dall’operazione “La Svolta” sulla presenza della ‘ndrangheta sul ponente ligure.

La corte d'Appello di Genova ha infatti confermato gran parte delle sentenze emesse in primo grado.

I giudici hanno così stabilito 10 anni e 6 mesi di reclusione per Giovanni Pellegrino; 9 anni e 3 mesi per Roberto Pellegrino (pena ridotta, erano 10 anni in primo grado); 10 anni per Maurizio Pellegrino (erano 16 anni in primo grado); per Antonino Barilaro 7 anni; per Vincenzo Marcianò 7 anni (7 anni e 6 mesi in primo grado); per Omar Allavena 7 anni (7 anni e 6 mesi in primo grado) e altrettanti per Giuseppe Cosentino.

Il processo era stato riaperto a luglio nella terza sezione della Corte di Appello di Genova, a seguito del rinvio ai pm degli atti della Corte di Cassazione: il 15 settembre 2017, i giudici romani avevano infatti annullato le assoluzioni decise in appello per i Pellegrino-Barilaro (LEGGI).

Per loro il processo di secondo grado doveva dunque essere nuovamente istruito.

L'inchiesta è scattata - con il blitz dei carabinieri - il 3 dicembre 2012 (LEGGI) poi proseguito con i processi e le condanne storiche pronunciate prima in tribunale a Imperia e poi in Corte d'Appello a Genova che attestavano di fatto la presenza della criminalità organizzata nel ponente ligure.

Si è detto “soddisfatto” il pm Giovanni Arena, dopo il pronunciamento della sentenza. Perché con il giudizio espresso dalla Crorte d’appello “è stato confermato che il lavoro svolto da Procura e forze dell'ordine era corretto ed e' stato riconosciuto un gruppo 'ndranghetista anche a Bordighera”.