Ripresa dalle telecamere mentre ruba al bancomat, Cassazione annulla condanna

Cosenza Cronaca

La Corte di Cassazione, accogliendo le richieste dell’Avvocato Francesco Nicoletti, ha annullato la sentenza di condanna inflitta ad una 28enne rossanese, F.A., con rinvio per un nuovo giudizio dinanzi ad altra Sezione della Corte di Appello di Catanzaro.

Il 9 dicembre del 2014, la Procura di Castrovillari aveva chiesto il rinvio a giudizio dell’imputata, ritenuta responsabile sia di avere utilizzato indebitamente un bancoposta intestato ad un’altra persona, effettuando un prelievo di e sia di ricettazione dato che “al fine di trarne profitto e nella consapevolezza della provenienza delittuosa” aveva acquistavo o comunque aveva ottenuto lo stessa tessera rubata.

La vicenda parte da una querela sporta da una donna, nel febbraio 2013, nei confronti di ignoti, che avevano appunto utilizzato la carta smarrita dalla proprietaria, insieme al Pin la sera precedente, ed effettuato un consistente prelievo di denaro ad uno sportello automatico.

Le indagini avviate dalla polizia portarono ad acquisire le immagini della video sorveglianza dell’Ufficio Postale di Corigliano Rossano ed in sette fotogrammi emerse che il prelievo era stato effettuato da una donna, successivamente identificata nell’imputata.

Quest’ultima, aveva ammesso le sue responsabilità dichiarando di averla trovata per strada, in un portafogli. La 28enne aveva poi sostenuto che a causa delle sue difficoltà economiche, e trovandosi in periodo di stress per le cattive condizioni di salute della madre, ricoverata in Ospedale, non aveva resistito alla tentazione di utilizzare la tessera, gettandola via subito dopo l’uso.

Il processo di primo grado si era concluso con una condanna emessa dal Tribunale di Castrovillari. Sentenza impugnata davanti alla Corte di Appello di Catanzaro che, in riforma, l’aveva assolta rideterminando la pena per l’altro capo di imputazione.

Anche la pronuncia di secondo grado è stata impugnata dalla difesa della donna e la Suprema Corte, accogliendo i motivi del ricorso proposto da Nicoletti, l’ha oggi annullata.