Musica contro le mafie ritorna a Cosenza

Cosenza Tempo Libero

Ritorna nella città di Bruzi la rassegna nazionale “Musica Contro le Mafie”. Non solo concerti di musica impegnata, ma anche spettacoli che fanno riflettere, incontri per conoscere storie e ricordare persone, tutte occasioni per veicolare messaggi positivi. Nel Museo della Arti e dei Mestieri a Cosenza, sono stati presentati i 5 giorni della nona edizione del Premio Nazionale Musica Contro le Mafie. Il direttore artistico Gennaro de Rosa ha svelato il programma, ancora una volta intenso e di assoluto spessore. Sarà il magistrato Nicola Gratteri a dare il via, la mattina del 10 dicembre, all’anteprima di ‘5 Giorni di Musica contro le mafie’, in programma dall’11 al 15 dicembre a Cosenza.

Levante, Ex-Otago e Diodato saranno premiati al concerto del 15 dicembre, a chiusura di una settimana di spettacoli, concerti, incontri, cinema, mostre, showcase e show cooking. Protagonisti agli showcase saranno Erica Mou, Gabriella Martinelli, Chiara Effe, Giulia Mei, La Municipal. La “5 Giorni di Musica contro le mafie”, così come il Premio nazionale Musica contro le mafie si rivolgono soprattutto a un giovanissimo pubblico. Per questa ragione entrambi dimostrano, sia verso il territorio locale sia per quello nazionale, con esempi tangibili, che è possibile innescare un circolo virtuoso di partecipazione intellettiva ed emotiva, individuale e collettiva. Oltre a Nicola Gratteri, Arcangelo Badolati, Claudio Fava, ci sono tante donne impegnate a difendere e diffondere modelli sociali positivi, come Roberta Bellesini (vedova Faletti), Enza Rando, Cristina Donadio e Selvaggia Lucarelli.

Il 12 dicembre si ricorda la vicenda della giovanissima Carolina Picchio, nell’incontro a tema “Cyberbullismo, cosa è e come di combatte? La testimonianza di chi ha trasformato il dolore in impegno” con il padre Paolo Picchio, Ivano Zoppi e Roberto Lipari. Nel pomeriggio del 14 dicembre, l’incontro “Accoglienza e inclusione multietnica; il cibo che profuma di intercultura. Dai terreni confiscati alle mafie alle nostre pentole ” prevede anche uno show cooking di Lorenzo Biagiarelli. La giornalista Roberta Rei de Le Iene condurrà le fasi finali del Premio “Musica contro le mafie”, durante il quale 10 artisti finalisti si sfideranno dal vivo sul palco del Teatro Morelli, davanti ad un pubblico di studenti nei giorni 14 e 15 dicembre.

Appena terminata la fase delle votazioni, sono stati inoltre annunciati i nomi dei 10 artisti ammessi alla fase finale della IX edizione del Premio nazionale Musica contro le mafie, il concorso che premia e sostiene la musica socialmente impegnata. Ecco di seguito la lista dei nomi e i titoli delle loro canzoni, in ordine di punteggio: Gero, “Svuoto il bicchiere”; Buva, “Sud”; Abc Positive, “Antropofobia”; Alfredo Bruno, “L’Antidoto al Veleno”; Cristiana Verardo, “Non potevo saperlo”; Micaela Tempesta, “060607 (Napoli)”; Serena Sciuto, “Buonasera Signori”; Olden, “Non ti credo”; Mak, “La Mafia è Cosa Vostra”; Villazuk, “Ricordati sempre”.

Ogni artista è invitato a eseguire dal vivo la propria canzone presentata in concorso, nelle mattine del 14e il 15 dicembre sul palco del Teatro Morelli di Cosenza, davanti ad un folto un pubblico di studenti delle scuole secondarie. Durante le due mattine si esibiscono anche Picciottocon una performance inedita insieme a un ensembledi studenti (grazie al progetto "Illumina il tuo percorso") e Chiara Effe (il 14 dicembre), ma anche altri ospiti come la cantautrice Giulia Meie, l’attore Alessio Vassallo(il 15 dicembre). Lo show musicale, presentato da Roberta Rei, giornalista de LE IENE, rappresenta uno dei momenti più importanti della manifestazione “5 Giorni di Musica contro le mafie”, inaugurata il 10 dicembre dal magistrato Nicola Gratteri e conclusa dal concerto serale del 15 dicembre con Diodato, Ex-Otago e Levante.

È stato reso pubblico anche il punteggio dettagliato delle votazioni per ognuno dei 350 artisti concorrenti al Premio Musica contro le mafie - 9^ edizione, riportando l’esito complessivo e quello delle tre giurie coinvolte, influenti sul risultato secondo differenti percentuali: Giuria Social al 20% - Giuria studentesca al 35% - Giuria responsabile al 45%. La Giuria Social - attiva tramite Facebook - ha raccolto circa 40.000 voti provenienti da fan e sostenitori degli artisti in gara. Ogni membro della Giuria Responsabile (giuria tecnica composta da 15 esperti, attivi e noti nel campo dell’informazione, musicale, artistico e sociale) ha espresso una Top Ten di preferenze, esprimendo un voto scalare da 10 (al primo) a decrescere fino a 1 (all’ultimo). La Giuria Studentesca, selezionata da Libera Formazione attraverso un avviso pubblico, ha espresso 1.600 preferenze, scegliendo 5 artisti per ogni studente.