Spostamento approdi, Sindaco: “Reggio scelta insensata. Moli nord a Villa per il porto turistico”

Reggio Calabria Infrastrutture

La definisce come “una scelta insensata” e che rischierebbe di creare disagi tanto alla città di Reggio Calabria quanto a quella di Villa San Giovanni.

Per questo il sindaco Giovanni Siclari ha voluto sostenere l’azione contrastante del sindaco del capoluogo, Giuseppe Falcomatà e del suo vice Riccardo Mauro, per dire no allo spostamento del traffico pesante al porto della città dello Stretto.

«A Falcomatà e Mauro va la mia solidarietà e il mio sostegno all’azione contrastante che stanno ponendo in essere contro la decisione, piovuta dall’alto, di spostare il traffico dei mezzi pesanti al porto di Reggio” ha dichiarato il primo cittadino villese aggiungendo che non ha alcun senso dividere i moli destinati alla mobilità sullo Stretto “perché così si generano solo ulteriori disagi. Non si libera Villa e si intasa anche Reggio”.

“Una decisione - aggiunge il sindaco - che ci vedrà opporci in tutte i modi e le sedi perché così facendo l’unico risultato ottenuto sarà di vincolare due porti, posizionati nel cuore delle città, per il passaggio gommato e, dunque, con tutti le negatività che ne conseguono, inquinamento, traffico e disagi”.

La soluzione a tutto questo Siclari sostiene sia stata già individuata e formalizzata con delle delibere specifiche approvate sia dal comune di Villa che dalla città Metropolitana dove viene chiesto che tutto il traffico da e per la Sicilia non passi più dal centro delle città individuando come posizione strategica la zona sud di Villa San Giovanni.

Nonostante la presa di posizione delle amministrazioni interessate, il Ministero dell’Ambiente avrebbe espresso parere favorevole sullo spostamento del traffico pesante da Villa San Giovanni a Reggio Calabria.

Ma il sindaco non ci sta e incalza con una nuova proposta: “Se proprio viene deciso di spostare il traffico a Reggio allora venga fatto per intero. Queste mezze misure rischiano solo di mandare in tilt l’assetto urbanistico di due città”. “Considerando che anche la rada San Francesco a Messina – evidenzia ancora - presto verrà chiusa dirottando anche le auto a Tremestieri, a questo punto venga fatta la medesima scelta sul versante calabrese”.

La soluzione per lui non è questa: “bensì – spiega - lo spostamento degli approdi a Sud di Villa ma, a questo punto, dirottino tutto il traffico a Reggio. Se verrà percorsa questa strada chiederemo al ministero di consegnare alla città di Villa gli scivoli del molo nord per poterli destinare al porto turistico”.

In un’ottica futura, considerando l’attuale presa di posizione del Governo, il sindaco di Villa, pur rivendicando la soluzione dello spostamento degli approdi a Sud, non molla la presa e incalza il ministero chiedendo di più per la città che da sempre, sostiene, “ha pagato il prezzo più alto per garantire la mobilità sullo Stretto”.

“Se proprio questo progetto scriteriato di spostare solo in parte il traffico su Reggio – ha concluso Siclari – due scivoli del molo nord a Villa non saranno più necessari, quindi, essendo attaccati al porticciolo turistico potranno essere consegnati alla città ampliando gli attracchi turistici, pensando anche ai mega yacht”.