Piana di Gioia Tauro, Nuovo Ospedale: domani presentazione del progetto definitivo

Reggio Calabria Salute

Il delegato del Presidente Oliverio per le politiche sanitarie regionali, Franco Pacenza, ed il Direttore Generale del Dipartimento Presidenza della Regione Calabria nonché Responsabile del Procedimento, Domenico Pallaria, comunicano che venerdì prossimo, 30 novembre alle ore 10.00, presso la Cittadella Regionale in Catanzaro, si terrà la seduta della Conferenza di Servizi per l’illustrazione del progetto definitivo del Nuovo Ospedale.

La Conferenza di Servizi è stata indetta ai fini dell’approvazione del progetto dell’opera lo scorso 8 novembre 2018 e si concluderà entro 90 giorni dalla comunicazione di indizione e pertanto entro il 6 febbraio 2019, termine entro il quale le Amministrazioni e gli Enti coinvolti devono rendere i propri pareri, nulla osta ed autorizzazioni. Il Dirigente del Settore Opere Pubbliche a Titolarità Regionale ed Edilizia Sanitaria, Pasquale Gidaro, che ha monitorato le fasi di sviluppo del progetto definitivo del Nuovo Ospedale, sintetizza alcuni degli aspetti più significativi del progetto.

Il Nuovo Ospedale della Piana di Gioia Tauro deriva da un modello organizzativo e da un impianto architettonico che applicano alla realtà calabrese i concetti guida dell’Ospedale Modello del Prof. Veronesi e i sette principi di “Universal Design”. Il dimensionamento e l’assetto sanitario-funzionale della struttura sono stati definiti sulla base dei D.C.A. di organizzazione della rete ospedaliera regionale emessi dal 2015 al 2016, in cui sono stati stabiliti il numero dei posti letto e le specialità sanitarie, nonché a seguito di un lungo e proficuo confronto sulle scelte progettuali da adottare, effettuato nel corso di riunioni tenutesi tra la Regione Calabria, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria, il Commissario per il Piano di Rientro, i progettisti ed il Concessionario.

L’ospedale della Piana è uno “Spoke” di tipo poli-specialistico per acuti, che adotta un modello distributivo ed organizzativo in linea con le più aggiornate modellistiche ospedaliere, che prevede un sistema articolato in una piastra di “diagnosi e cura” e tre blocchi di “degenza”, strutturati ed organizzati secondo obiettivi prioritari di centralità del malato, umanizzazione ed efficienza organizzativa.

Si prevede che la nuova struttura sanitaria abbia una dotazione di 339 posti letto, differenziati per degenza ordinaria, post-acuzie e posti letto tecnici. Il quadro economico del progetto comporta un complessivo impegno di spesa pari ad € 150.133.542,61.

L’area ospedaliera ha una superficie complessiva pari a circa 8 Ha, di forma in pianta pressoché triangolare delimitata dalla SS. 18, dalla linea di Ferrovie della Calabria, dall’Autostrada SA-RC, da viabilità comunale e dalle aree pertinenziali delle due strutture scolastiche del Liceo Scientifico “G. Marconi” e dell’I.I.S. “G. Ferraris”. I collegamenti dei comuni ricadenti nel bacino d’utenza del Nuovo Ospedale sono agevolati dalla vicinanza con lo svincolo autostradale di Palmi e dalla contiguità alla Strada Statale 18 Tirrenia Inferiore e ciò rende il sito prescelto comodamente raggiungibile dagli altri centri cittadini e per questo fruibile da un gran numero di abitanti, ed in particolare da quelli dei due centri di maggiore densità abitativa come Palmi e Gioia Tauro.

Durante lo sviluppo del progetto definitivo sono state affrontate e risolte rilevanti problematiche di carattere geologico e geotecnico dell’area di sedime del Nuovo Ospedale, attraverso l’analisi e l’interpretazione dei risultati delle indagini effettuate nel corso di 3 campagne di progressivo approfondimento del quadro conoscitivo, che avevano portato ad individuare due discontinuità degli strati del sottosuolo, che lasciavano ipotizzare la presenza di due gradini di faglia sismotettonica in prossimità di uno dei blocchi delle degenze. Le indagini effettuate, compresa la realizzazione di trincee paleosismologiche con radio datazione dei campioni estratti, hanno portato i progettisti ad affermare che l'area investigata non è direttamente interessata dall'emergenza in superficie delle faglie. La situazione riscontrata ha, però, richiesto lo spostamento, la rotazione e la riduzione delle dimensioni in pianta dell’edificio, per far fronte alle reali condizioni del sottosuolo, nonché la riprogettazione delle sistemazioni esterne, degli edifici di supporto, dell’elisuperficie e della viabilità dell’area ospedaliera.

Franco Pacenza ha dichiarato al riguardo: “In questi mesi ho avuto modo di registrare un lavoro solerte e costante da parte dei tecnici del Dipartimento Presidenza, su assiduo impulso del Presidente della Giunta Regionale, che ha monitorato sistematicamente la complessità del percorso progettuale, legata sia alle circostanze locali del sito di realizzazione, sia alle note vicende societarie che hanno riguardato il Concessionario. Con la presentazione del progetto definitivo a tutti gli Enti interessati dalla Conferenza di Servizi si dà conto del significativo lavoro sinora svolto e si sensibilizzano gli stessi Enti ad esprimere il proprio parere nel più breve tempo possibile”.