Cassano, Comune dedica Piazza del Liceo classico a Costantino Mortati

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La Commissione Straordinaria composta dai vice prefetti Mario Muccio e Roberto Pacchiarotti e dalla dirigente di prefettura, Rita Guida, ha deliberato di intitolare lo spazio antistante il Liceo Classico di Cassano All’Ionio, denominandolo “Piazza Costantino Mortati”, per rendere onore e riconoscimento a una figura di grande costituzionalista, considerato fra i più grandi del ‘900.

Costantino Mortati, era nato a Corigliano Calabro, il 2 dicembre 1891, in una famiglia di origine albanese, il papà Tommaso era di Civita e la mamma Maria Nicoletta Tamburi di San Basile, il 27 dicembre 1881, contrasse matrimonio con una cittadina di Cassano all’Ionio, da qui il legame. Uomo di grande spessore culturale, morì a Roma il 25 ottobre 1985.

Studiò prima a San Demetrio Corone, dove conseguì il diploma di maturità classica, e poi a Catania. Nel 1914 si laureò in Giurisprudenza a Roma. Nel 1917 si laureò, sempre a Roma, in Filosofia. Allievo di Sergio Panunzio, dal 1936 insegnò "Diritto costituzionale" all'Università di Messina. Successivamente, fu professore ordinario di diritto costituzionale presso la facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Macerata, di cui fu anche Rettore.

In seguito tenne l'insegnamento di "Diritto pubblico" presso il Regio Istituto navale di Napoli. Proprio a Napoli, nel 1940 fu professore presso la Federico II, anno durante il quale scrisse il suo saggio: La Costituzione in senso materiale. Nel 1946 fu eletto deputato per la Democrazia Cristiana all'Assemblea costituente, e fece parte della "Commissione dei 75", di cui fu uno dei protagonisti lasciando una traccia indelebile nella storia dell’Italia Democratica.

Nel 1960, Costantini Mortati, venne nominato giudice della Corte costituzionale, dove vi rimase fino al 1972. Nell'ultimo periodo ne fu anche vice presidente. La scelta di intitolare a suo nome lo spazio antistante il Liceo Classico di Cassano, per l’amministrazione, è stata dettata dall’esigenza di celebrare i valori universali di libertà, democrazia, giustizia, uguaglianza e fratellanza, principi fondanti della nostra Costituzione, per promuoverli e riproporli soprattutto alle giovani generazioni.