Sieco sotto torchio, Usb e 200 lavoratori dichiarano stato di agitazione

Catanzaro Attualità

Dopo mesi di mancati confronti nemmeno per sapere quando verranno pagati – sottraendosi sistematicamente al vero raffronto con il sindacato, i lavoratori hanno chiesto da subito assicurazioni anche sulla futura tredicesima al fine di non arrivare come al solito al pagamento con i ritardi di sempre. Le scadenze personali dei lavoratori sono state posticipate proprio in previsione della mensilità di dicembre.

Si prospetta un mese di dicembre difficile per la raccolta della nettezza urbana a Catanzaro, tra dieci giorni si partirà con la prima data di sciopero. E' per queste ragioni che a dichiarare lo stato di agitazione è "il sindacato Fiadel, Gregoraci e Marino – e la Usb che insieme ai 200 dipendenti, è pronto fino a nuovo "ordine" a incrociare le braccia nel caso in cui l'azienda dovesse non dare seguito alle continue richieste pervenute alla Sieco di Catanzaro al Prefetto di Catanzaro e al sindaco di Catanzaro.