Stasera al Castello Aragonese i burattini e le ombre del Teatro della Maruca

Reggio Calabria Tempo Libero

Sarà il Teatro della Maruca con il suo Puppet Show ad accogliere piccoli e grandi spettatori da stasera novembre alle 19 nella magica location del Castello Aragonese di Reggio Calabria. Uno spettacolo che parte da radici classiche sulle molteplici sfaccettature del Teatro di Figura, l’arte teatrale che utilizza burattini, marionette, pupazzi, ombre, oggetti, come protagonisti dello spettacolo.

“Un incontro per bambini e per grandi – ci racconta Angelo Gallo, fondatore e ideatore della compagnia - in cui divertendosi si impara a conoscere le tecniche e i metodi di un teatro di figura storico che ha risvolti contemporanei”. Diverse le storie messe in scena, alternando momenti divertenti e dinamici, dal ritmo forte e coinvolgente, a momenti poetici, in una cornice didattica che offre importanti occasioni di apprendimento e riflessione ad adulti e bambini. Il Teatro delle Maruca è una compagnia giovane, ma che ha ottenuto riconoscimenti importanti come il Premio Otello Sarzi. La compagnia, infatti, ha il merito di aver riscoperto il Teatro di Figura calabrese che nel territorio era completamente sparito.
Gli spettacoli della compagnia sono stati recensiti su Repubblica, Corriere dello spettacolo e riviste del settore come Hystrio, Teatro e Critica, Klp, Corriere dello Spettacolo ed Eolo, segnalati da istituti nazionali come e Osa Istituto Orientamento Arti dello Spettacolo di Roma.

E già a partire dalle 15, spazio alle letture a cura de La Biblioteca dei Ragazzi e il suo Scaffale Itinerante, una realtà indipendente che gestisce le proprie attività esclusivamente attraverso forme di autofinanziamento e grazie alla fiducia e al sostegno di quanti credono nel progetto.

Gran finale per questa seconda edizione del Ragazzi MedFest domenica, appuntamento alle 10 con l’inaugurazione della settimana di Nati per Leggere e le letture a cura dei volontari seguita, alle 11:30 sempre al Castello, dalla coinvolgente Festa di chiusura con i Wise African Cultural Group & Museo dello Strumento Musicale.