Concessione posteggi mercati comunali, Anva: bene il bando ma eliminare “stortura”

Reggio Calabria Infrastrutture

In relazione al bando del Comune di Reggio Calabria per le concessioni di posteggi nei mercati su aree pubbliche della città, l’Anva-Confesercenti ha voluto esprimere il suo apprezzamento per il recepimento da parte dell’Assessore Saverio Anghelone e del dirigente Francesco Barreca di una delle principali obiezioni poste dall’associazione sulla sanatoria per gli operatori commerciali destinatari di provvedimenti di revoca per morosità, che potranno così partecipare al bando solo regolarizzando la loro posizione debitoria “tramite un semplice quanto vago impegno a farlo”.

Viene anche condivisa la decisione di diminuire il numero dei posteggi, soprattutto nel mercato di Boteghelle, “così da consentire uno svolgimento delle attività mercatali più sicuro e produttivo” ma, sottolinea l’Anva, non si può sottacere a quella che definisce come “un’evidente stortura che, purtroppo, continua ad essere presente nel regolamento”.

Si parla, nello specifico, dell’articolo 12.1 delle disposizioni finali che, viene sottolineato, “non era presente nella stesura del bando inviato alle associazioni per acquisirne i pareri ma che è stato aggiunto, in maniera irrituale e poco rispettosa del ruolo di supporto e controllo delle associazioni stesse, tramite un emendamento dell’ultimo minuto”.

L’articolo assegna ai concorrenti ammessi alla sanatoria che entreranno in graduatoria, dei vantaggi che per l’associazione sono “incomprensibili rispetto agli operatori in regola con i pagamenti, garantendogli la reintegrazione al vecchio posteggio assegnato e, ove non fosse possibile, la priorità di scelta dei posteggi disponibili”.

Una scelta ritenuta inaccettabile poiché “premierebbe” chi per anni non hanno pagato le imposte a discapito di chi, con sacrifici e correttezza, ha invece provveduto puntualmente a versare il dovuto.

La Confesercenti sottolinea come da sempre conduca “un’intransigente battaglia contro l’abusivismo e l’illegalità: proprio grazie alle nostre segnalazioni e all’attenzione dimostrata dal Prefetto e dal Questore – spiega - negli ultimi mesi sono partiti i pattugliamenti interforze, sia nelle aree mercatali che nelle principali vie del territorio metropolitano, per contrastare l’abusivismo commerciale che crea un grave danno sia agli imprenditori onesti e rispettosi di regole e leggi, sia ai cittadini, esposti al rischio dell’acquisto di prodotti privi di qualsivoglia controllo o certificazione”.

“In virtù di ciò, e in coerenza con la nostra posizione, inequivoca e netta, riteniamo che non possa passare il messaggio, profondamente sbagliato soprattutto in un territorio come il nostro, che chi non rispetta le regole, non solo non viene sanzionato ma è addirittura favorito in confronto a chi svolge la propria attività rispettando norme e regolamenti”.

Per questi motivi, quindi, l’Anva chiede che l’articolo in questione venga modificato eliminando quelle che considera come delle agevolazioni “incongrue” assegnate agli operatori ammessi alla sanatoria, “ristabilendo così una condizione di equità che ponga tutti i concorrenti allo stesso piano”.