Open space: giornata conclusiva al Dopolavoro ferroviario

Crotone Attualità

È in programma per venerdì prossimo a partire dalle 15, presso il Dopolavoro ferroviario di Crotone in via Spiagge delle Forche, la giornata conclusiva di "Open space", il progetto promosso dalla Uisp nazionale e patrocinato dal Comune di Crotone per recuperare spazi urbani degradati attraverso l'utilizzo delle cosiddette ''crew''.

Il progetto è stato finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Crotone figura tra le 11 province italiane che vi hanno aderito. Open space ha coinvolto una serie di associazioni come Arci, Ciclofficina Tr22, Random, Street skate and basket e As Skate e roller Kr. Il progetto ha riguardato i cosiddetti Neet e giovani a rischio devianza, e prevedeva tra l’altro la costituzione di crew da street sport nelle 11 città italiane coinvolte nel progetto.

A conclusione di questo percorso che ha previsto una serie di iniziative con dei laboratori tematici, questo venerdì, la Uisp e le associazioni che hanno contribuito alla riuscita del progetto, consegneranno delle strutture amovibili per gli sport da strada che andranno a fare da corredo nel piazzale della centralissima struttura crotonese.

In occasione della Giornata conclusiva, ma anche e soprattutto per i suoi 70 anni di attività, la Uisp ha anche organizzato un momento di dibattito dal titolo “Rigenerazione sociale e urbana: Open space. Il ruolo della Uisp in Calabria nel 70° anniversario della sua nascita”.

Oltre ai presidenti regionale e provinciale della Uisp Giuseppe Cosimo Marra e Franco Riolo, all’iniziativa prenderanno parte l’assessore regionale al Lavoro e welfare Angella Robbe, l’assessore comunale allo Sport Giuseppe Frisenda, la psichiatra Lidia Rizza dell’Asd “Strada facendo Crotone”, Pino De Lucia per il Forum del Terzo settore di Crotone, Lucia Sacco direttrice provinciale di “Special Olimpics Italia”, Franceso Perri presidente del comitato provinciale dell’Arci e Giuseppe Aiello presidente di Ciclofficina Tr22 Crotone; mentre le conclusioni saranno affidate a Tommaso Iori in qualità di coordinatore nazionale del progetto Open space. I giovani e la cittadinanza sono invitati a partecipare.