Università Mediterranea: convegno USERN e corso sulle Immunodeficienze Primarie

Reggio Calabria Attualità

L’Università Mediterranea di Reggio Calabria, in collaborazione con l’Universal Scientific Education and Research Network (USERN http://usern.tums.ac.ir/) che conduce i Centri del CNR di Reggio e Messina, con il Liceo Scientifico Leonardo da Vinci di Reggio e con diversi professionisti reggini ha organizzato la Giornata UNESCO della Scienza per la Pace e lo Sviluppo per sabato 10 novembre, in concomitanza con l'inaugurazione di un corso su alcune malattie genetiche chiamate immunodeficienze primarie (PID in inglese) che hanno un'alta incidenza nella Calabria Greca (QUI il programma).

L'inaugurazione si terrà presso l'Aula Magna Quistelli, sabato 10 Novembre alle ore 9:30 non avrà un carattere tecnico-medico ma piuttosto un carattere sociale.

L’inizio del Congresso è accompagnato dalle voci del coro del Liceo Scientifico L. Da Vinci che, sin dalle prime fasi organizzative di questa iniziativa, è stato attivamente coinvolto nell’evento grazie al suo interessante progetto Biomedicina. Segue il benvenuto da parte del magnifico rettore dell’Università Mediterranea e delle autorità locali.

Il primo relatore è Marco Lombardo, professore dell’Università di Bologna e assessore del Comune di Bologna, che tratta gli aspetti legislativi che si intrecciano alla scienza e all’ambito della ricerca, imprescindibile per il progresso delle conoscenze. Allo scopo di salvaguardare il bene comune e gli stessi diritti umani, non è possibile ignorare le informazioni riguardanti eventuali minacce alla sicurezza o alla salute in quanto, la stessa consapevolezza della loro esistenza permette di mettere in atto azioni difensive o addirittura preventive. Ecco allora che lo stesso mantenimento della pace e dei diritti umani si legano strettamente al progresso scientifico e si rende sempre più necessaria la definizione di una “diplomazia della scientifica” affinché queste stesse informazioni siano usate correttamente.

Premiazione di due eminenti partecipanti al convegno da parte di Gerardo Sacco con uno dei suoi splendidi gioielli. Intermezzo musicale da parte del coro del Liceo Scientifico L. Da Vinci.

Il prof. Francesco Cucca, direttore dell’Istituto di Ricerca Genetica e Biomedica (IRGB), illustra le potenzialità derivanti dallo studio della popolazione sarda che, geograficamente isolata, risulta la più simile, da un punto di vista genetico, alla popolazione dell’Era Neolitica. Sono stati adottati quattro studi integrati: sequenziamento massivo del genoma di migliaia di individui, studio dell’RNA di oltre mille individui, confronto tra 4000 soggetti affetti da Sclerosi Multipla, 2000 affetti da Diabete tipo 1 e 4000 soggetti sani e determinazione biochimica dei livelli di cellule infiammatorie e molecole solubili in oltre 7000 volontari. Lo studio accurato di questi individui apre la strada all’identificazione della patogenesi delle patologie autoimmuni e conseguentemente allo sviluppo di possibili terapie specifiche.

Commemorazione del prof. Luca Cavalli-Sforza, eminente studioso di genetica delle popolazioni umane, purtroppo recentemente venuto a mancare. Da parte del figlio, Fancesco Cavalli-Sforza.

L’inaugurazione del convegno si chiude con la presentazione della Giornata UNESCO della Scienza per la Pace e lo Sviluppo da parte del Prof. Nima Rezaei, fondatore dell’USERN

Tutta questa prima parte del convegno potrà essere seguita in streaming da chiunque vorrà connettersi. L’invito è innanzitutto rivolto agli studenti di tutte le scuole medie superiori italiane e straniere così come a singole persone o gruppi di persone che potranno connettersi via Internet grazie alle moderne attrezzature disponibili presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria CLICCANDO QUI (La password di accesso alla stanza è: usern2018rc)

La seconda parte della giornata viene inaugurata dalla Prof.ssa K. Sullivan, dell’Università della Pensilvania, che spiega la necessità di una stretta collaborazione multidisciplinare al fine di ottenere i migliori risultati possibili in ambito scientifico.

Ultimo relatore della giornata, il Prof. Igor Grossmann, dell’Università di Waterloo, pone l’attenzione sul contesto sociale che modifica (promuovendo o inibendo) la saggezza, ben distinta dalla semplice conoscenza, in un momento storico così “incerto” sotto numerosi punti di vista.

Alle ore 18:00 la prima giornata dell’evento si conclude con la premiazione di una decina di pazienti pediatrici provenienti da tutto il mondo che hanno raccontato la loro esperienza ospedaliera con disegni.