Coldiretti: prosegue impegno per rilancio comparto agrumicolo

Calabria Attualità

"Il grande significato che emerge dalla iniziativa di Varapodio e' che i Consigli Comunali adotteranno delibere di sostegno al progetto della Coldiretti. Una testimonianza forte quella dei sindaci e degli amministratori comunali che e' il valore aggiunto in termini di responsabilita' istituzionale, anche perche', i territori che vincono, sono quelli che non si dividono sullo sviluppo. Continua quindi a tamburo battente e senza soste, l'impegno della Coldiretti Calabria la mobilitazione sul " made in Italy". Questa volta la tappa e' stata a Varapodio altro comune che si caratterizza per la produzione agrumicola nella piana di Gioia Tauro". E' quanto si legge in una nota stampa di Coldiretti Calabria.

Alla presenza di numerosi imprenditori agricoli, di sindaci e rappresentanti delle Istituzioni la Coldiretti Calabria attraverso il suo presidente Pietro Molinaro, continua a dare voce alle forme di neo schiavitu' che vedono sottopagati gli agrumi con la conseguenza che non si raccolgono e quindi si perdono posti di lavoro e l'economia langue. Infatti e' di soli 3 centesimi di euro il valore del succo di agrumi contenuto in una bottiglia di aranciata e questo non assicura reddito agli agricoltori, alle industrie di prima trasformazione e condizioni migliori da offrire ai lavoratori, in particolare extracomunitari, che per l'economia della Calabria devono essere considerati una risorsa.

Ad aggravare la situazione vi e' la doppio furto di immagine e di valore che subisce il succo di arance e questo deve spingere ad approvare la Legge che rende obbligatoria l'origine in etichetta della provenienza del prodotto agricolo ed agroalimentare e quindi anche del succo utilizzato per le bibite. Molinaro con fermezza ha detto che "la mobilitazione continua nel territorio fino a quando non ci saranno soluzioni, in primis il riequilibrio del valore all'interno della filiera agrumicola ed ha annunciato prossime iniziative la cui prima e' si svolgera' il 19 gennaio a Taurianova. Lo stato di salute della agrumicoltura della Piana di Gioia Tauro puo' e deve velocemente risolvere i suioi -ha chiosato Molinaro - se anche la Regione attivera' velocemente le proposte di Coldiretti".