Minacce per nascondere una truffa online: condannato per diffamazione e violenza

Cosenza Cronaca

Una condanna severa quella applicata nei confronti del 50enne E.S., originario del napoletano, accusato di diffamazione e violenza privata a mezzo di internet ai danni del gestore di un network al quale aveva chiesto di rimuovere alcune segnalazioni relative ad una serie di truffe online.

Il Tribunale di Castrovillari in composizione monocratica (Giudice Gallo), in accoglimento delle richieste avanzate dal legale di parte civile Ettore Zagarese e dal Pubblico Ministero, lo ha ritenuto colpevole infliggendogli un anno di reclusione e il risarcimento del danno in favore della parte civile, A.D. di 43 anni, da liquidarsi in separata sede, oltre al pagamento delle spese processuali e di mantenimento in carcere.

I FATTI

Il 50enne, per come stabilito nella sentenza di primo grado, utilizzando un nome di fantasia e in più occasioni, avrebbe molestato e minacciato ripetutamente la vittima, gestore di un network che abbraccia noti brand di fotografia e al cui interno opera il forum specialistico più seguito d’Italia.

L’intento sarebbe stato quello di fargli rimuovere alcune segnalazioni con le quali si mettevano in guardia gli utenti su una truffa in atto da tempo su internet, relativa alla pubblicizzazione della vendita di costose macchine fotografiche a prezzi stracciati che, però, non venivano mai consegnate agli acquirenti.

In seguito al suo rifiuto, il 43enne divenne il bersaglio di diversi messaggi di minaccia e diffamatori pubblicati sui social fino a quando, stanco delle vessazioni, ha deciso di denunciare il tutto Polizia Postale.

Da qui ha preso il via l’indagine che ha consentito agli inquirenti di individuare il 50enne, per il quale si è ora concluso, con una condanna, il procedimento di primo grado.