Porto Gioia Tauro: Stasi, c’è nostro impegno

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"L'impegno per Gioia Tauro c'é da parte della Regione Calabria ma credo ci sarà anche da parte del governo nazionale. Il presidente Giuseppe Scopelliti ha già fissato un incontro con il Governo per la prossima settimana. Dal tavolo di oggi noi chiediamo l'apertura di un confronto nazionale sui temi che riguardano non solo lo sviluppo in senso stretto per le imprese che operano ma anche un confronto per quel che riguarda il valore aggiunto che il porto può dare alla Calabria e, soprattutto, per l'interazione del porto con l'intera regione". Lo ha detto Antonella Stasi, vice presidente della Regione Calabria, parlando con i giornalisti in una pausa del tavolo di confronto sul Porto di Gioia Tauro in corso a Catanzaro. All'incontro partecipano i rappresentanti sindacali locali e regionali di Cgil, Cisl e Uil, il commissario di Confindustria Reggio Calabria, Filippo Callipo e l'Amministrazione provinciale e i rappresentanti dei comuni della Piana di Gioia Tauro. "Quello di oggi è un tavolo operativo - ha aggiunto Stasi - perché le interlocuzioni erano già avvenute nei giorni scorsi all'interno dell'Autorità portuale. Un percorso già avviato ad ottobre nel contesto di un lavoro che la Regione per il porto di Gioia Tauro sta portando avanti da alcuni mesi e che si è concluso con la firma di un importante accordo di programma quadro. In questo momento c'é un'emergenza che conoscevamo già dall'insediamento di questa giunta e, comunque, c'é un lavoro già intenso avviato che oggi va accelerato. Oggi stiamo raccogliendo le proposte per metterne a punto una che il presidente Scopelliti definisce complessiva e che possa guardare a quelle che sono non solo le problematiche ma anche i temi per uno sviluppo del porto di Gioia Tauro che possa ricondurre nuovamente questo scalo a quello che sicuramente in termini di proiezioni può rappresentare e cioè un volano di sviluppo per la nostra regione". I punti centrali delle richieste che saranno fatte riguardano la riduzione delle tasse di ancoraggio e l'inserimento del Porto di Gioia Tauro nel Piano nazionale della logistica.