Mala Depurazione, sigilli a 14 impianti: 53 indagati tra dirigenti pubblici e privati

Reggio Calabria Cronaca

L’hanno chiamata operazione “Mala Depurazione”, ed il nome la dice già lunga sulle irregolarità che hanno fatto scattare stamani un sequestro preventivo per ben 14 impianti di depurazione delle acque reflue comunali della provincia di Reggio Calabria.

Indagate inoltre 53 persone, tra cui i dirigenti e funzionari delle società che nel tempo hanno gestito gli impianti, i sindaci dei Comuni dove sono ubicati o gli enti capofila per quelli “consortili”, e i dirigenti degli uffici tecnici e lavori pubblici degli stessi comuni.

I sequestri sono stati effettuati dai militari della Direzione Marittima della Guardia Costiera del capoluogo dello Stretto, sotto il coordinamento della Procura locale. Il provvedimento è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari Maria Cecilia Vitolla.

Contestualmente è stato nominato custode giudiziale di tutti gli impianti, con facoltà d’uso, il Dirigente del Dipartimento 11 Ambiente della Regione Calabria, a cui è stato imposto l’obbligo di conformare urgentemente lo stato di fatto e di diritto” dei depuratori alle prescrizioni di legge e di regolamento applicabili in relazione alle violazioni contestate, il tutto comunque entro e non oltre 45 giorni dalla notifica del sequestro.

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