Degrado a Vibo Valentia: Silvia Nano chiama in causa l’Amministrazione comunale

Vibo Valentia Attualità
S.LEOLUCA

“Sono passati ormai più di 5 anni dall’inizio dei lavori di apertura e sistemazione della piazza, avvenuti nel Gennaio 2013, durante i quali è stato portato alla luce un palazzo monumentale di età romana degli anni ‘700-‘800, adornato con un bellissimo mosaico bianco e nero.” È quanto scrive in una nota la Coordinatrice provinciale della Lega Giovani, Silvia Nano, rivolgendosi all’amministrazione cittadina per avere risposte in merito al degrado in cui versa Piazza S. Leoluca, cuore della città e cornice di monumenti storici quali il Duomo di Vibo Valentia e la statua di Luigi Razza.

“La fine dei lavori, prevista dapprima nel 2014 poi prorogata al 2015, - aggiunge la Coordinatrice - comportava la costruzione di un “tetto”, una teca di vetro posta a custodia dei tesori rinvenuti nella piazza per consentire a turisti e cittadini di ammirare i reperti che avrebbero abbellito la piazza ed avrebbero apportato, inoltre, un valore aggiunto allo stesso Duomo della Provincia. Invece i resti romani si trovano ancora lì, - precisa - al centro di un cantiere a cielo aperto, rivestiti da un indecoroso telo verde e barriere di ferri ormai arrugginiti.”

“Oltre a deturpare lo splendore della Piazza, - chiosa - nondimeno è importante segnalare come giovani coppie che decidono di unirsi in matrimonio optano per soluzioni diverse dalla Chiesa di S.Leoluca e ciò proprio a causa di questo ecomostro che ormai pare essersi stabilizzato in perpetuum al centro della nostra bellissima Città. Chiediamo risposte ed una presa di posizione,- conclude Silvia Nano - al fine di una riqualificazione (in melius) di Vibo Valentia.”