Falcomatà incalza i consiglieri di FI: “nessun mistero su convenzione Anas”

Reggio Calabria Attualità
Il Comune di Reggio Calabria

“I contenuti della convenzione sottoscritta da Anas con Comune e Città Metropolitana sono pubblici e possono essere visionati da ogni cittadino. Ma è bene precisare che non si tratta assolutamente di opere compensative o di lavori complementari, come hanno avuto modo di specificare con assoluta chiarezza i vertici di Anas all’atto della presentazione (pubblica!) della convenzione, ma di interventi sulla viabilità alternativa, assolutamente non dovuti da Anas, in quanto i lavori sull’Autostrada non ne comporteranno la chiusura, ma solo un restringimento parziale di una delle due carreggiate e soltanto durante le ore notturne. Dunque perché affermare queste bugie”?

È questa la risposta della compagine di governo guidata dal sindaco Falcomatà nei confronti di alcune voci diffuse dagli dall’opposizione azzurra.

“Riteniamo - viene spiegato in una nota - sia venuto il momento di mettere un freno a questa escalation di fandonie che ogni giorno siamo costretti a leggere sulla stampa. Con scarsissimo senso istituzionale questi signori tentano di eccepire anche sulla presenza, costante, puntuale ed opportuna, del sindaco Falcomatà e dei suoi assessori, sui cantieri cittadini. Chiedano ai cittadini cosa ne pensano, se non ritengono importante ed opportuna la presenza del primo Cittadino sui cantieri” .

“In tanti in Città - prosegue il comunicato - ricordano nitidamente il dinamismo del grande sindaco della primavera reggina Italo Falcomatà che ogni giorno usciva di casa e girava sui cantieri già dalle prime ore del mattino per controllare che i lavori fossero eseguiti a regola d’arte, confrontandosi ad ogni angolo con i cittadini ed ascoltandone le esigenze. A distanza di vent’anni la nostra Città ha la “fortuna” di vedere la stessa scena che si ripete. Il sindaco Falcomatà sta facendo esattamente quello che faceva il sindaco Falcomatà allora. D’altronde buon sangue non mente. Lo sappiamo noi, lo sanno loro, e lo sanno soprattutto i reggini” conclude.