Provincia Crotone: Zurlo (Pdl) sulle dichiarazioni di Schifino (Pd)

Crotone Politica

Ringrazio il capogruppo del Pd in Consiglio provinciale, Ubaldo Schifino, che ieri in conferenza stampa ha espresso il suo giudizio sull’operato dell’amministrazione che io presiedo. Lo ringrazio per l’onestà intellettuale e per i complimenti rivolti alla mia persona e ad alcuni esponenti della mia squadra per l’entusiasmo e l’impegno profuso nell’affrontare una serie di problematiche tra le quali l’edilizia scolastica, il turismo, le politiche attive del lavoro. Al capogruppo però voglio anche rispondere su una serie di rilievi che muove su argomenti come la bonifica, il piano strategico territoriale di coordinamento, gli aiuti a famiglie ed imprese. A Schifino che definisce la mia ordinaria amministrazione intendo dire che le amministrazioni che mi hanno preceduto, avendo probabilmente un’altra visione ed impostazione della gestione dell’Ente, mi hanno lasciato in eredità, si fa per dire, una serie di situazioni che la mia amministrazione sta sanando in ogni settore. Lo stiamo facendo con notevoli sforzi e sacrifici. Mi piacerebbe occuparmi di problematiche nobili come la fame nel mondo o la questione israelo-palestinese ma ritengo prioritario dedicare tutto il mio tempo al nostro territorio. Sono dispiaciuto anche del fatto di non aver potuto inviare la polizia provinciale in Afghanistan. Circa poi le affermazioni di Schifino sul tentativo, di alcune forze politiche, di mettermi sotto tutela intendo chiarire che personalmente ho le idee abbastanza chiare sulle dinamiche politiche in atto. Ritengo di avere sia l’esperienza che la maturità politica per capire come vanno le cose. La polemica per la polemica non mi interessa; sono interessato invece a fare a tempo pieno il presidente della Provincia cercando di risolvere problemi vecchi e nuovi che riguardano gli abitanti di questo pezzo di Calabria. Quando è stato necessario, anche in sede nazionale, ho preso posizioni chiare e nette anche in contrapposizione con il governo centrale al quale, comunque, continuo a manifestare maggiore impegno per sostenere il crotonese.