Gregorio Aversa: “in crescita le visite ai Musei di Crotone e Capocolonna”

Crotone Attualità
Gregorio Aversa e il Museo di Crotone

“L’estate 2018 ha rappresentato per i musei di Crotone e Capo Colonna un momento di particolare rilevanza per la loro performance. Dal 1° giugno al 31 agosto il Museo Archeologico Nazionale di Crotone ha registrato una decisa tendenza alla crescita: da un totale di 4.405 visitatori nel 2015, quest’anno siamo passati a 6.714 visitatori, con un aumento percentuale quindi del 52%. Stessa tendenza è stata registrata a Capo Colonna, dove da un totale di 6.685 visitatori nel 2015 siamo passati ad 8.595 nel 2018, cioè con un incremento del 28%”.

Ad esporre i dati, è Gregorio Aversa Direttore di Museo Archeologico Nazionale di Crotone Museo e del Parco Archeologico Nazionale di Capo Colonna.

“L’afflusso dei visitatori è stato costante nel corso del periodo preso in esame, soprattutto da parte di forestieri, spesso stranieri. Circa i residenti, vi è stata una partecipazione regolare all’iniziativa “E…state al Museo 2018”, che ha compreso a luglio l’inaugurazione della mostra temporanea “Kerameus. Vasi e recipienti ceramici greci dalle collezioni del Museo di Crotone”. Il pubblico ha mostrato di gradire queste occasioni culturali, non solo a tema archeologico, ma anche di carattere storico e antropologico”- ha detto ancora.

“Eventi particolari come “Discover Museums”, pre-evento anticipatore della “Notte dei Ricercatori” che si terrà il prossimo 28 settembre a Cosenza presso l’Università della Calabria, ha portato ben 284 visitatori a Crotone e 245 a Capo Colonna nella sola giornata del 2 settembre”.

“Confrontando i dati relativi agli ingressi negli ultimi 4 anni è poi interessante osservare che nel Museo di Crotone, oltre ai mesi estivi risultano decisamente in aumento i visitatori nei mesi di marzo e aprile, a differenza di un calo a maggio; si deduce che i nostri Musei sono frequentati con regolarità nella bella stagione. Sarebbe però opportuno concretizzare una destagionalizzazione del turismo, per cui esso non sia limitato ai mesi estivi ma prolungato almeno tra marzo e ottobre; senza dimenticare che vanno migliorate la pulizia della città e l’arredo urbano, assieme all’aumento di una capacità ricettiva di qualità” – afferma infine.

Con l’occasione si segnala che il 22 settembre, in concomitanza con le Giornate Europee del Patrimonio 2018, sarà possibile visitare i due Musei con orario continuato dalle 9,00 alle 23,00, al costo simbolico di un euro.