Festa della Madonna. Pizzimenti (FI): “Falcomatà ottiene fondi scavalcando i Comuni”

Reggio Calabria Attualità

“Falcomatà, che cumula in sé, il ruolo di richiedente il contributo (come Sindaco di Reggio) e di erogatore del contributo (come Sindaco metropolitano), dichiara, in un atto di giunta, senza pudore di non aver rispettato le regole, per l'erogazione dei contributi, che l'altro organo da lui rappresentato ha emanato”.

È Nuccio Pizzimenti, dirigente del Coordinamento Provinciale Enti - Locali di Forza Italia, Città Metropolitana di Reggio Calabria ad evidenziare iquello che definisce come un paradosso.

L’esponente azzurro sottolinea a scanso di equivoci: “siano a favore dei festeggiamenti religiosi e civili in occasione della celebrazioni mariane, la festa della Madonna della Consolazione è un patrimonio culturale e storico intoccabile della nostra Città” – ma precisa che “mentre per tutti gli altri Comuni ricadenti nell’rea metropolitana, bisogna compilare un'apposita domanda, ed attendere l'istruttoria al fine di ottenere il contributo della Regione Calabria, con un’apposita delibera che finanzia le attività culturali, ciò non sembra valere per il Comune di Reggio”.

“Il Sindaco sta spendendo soldi che nel bilancio comunale non ci sono e che, visto che l'istruttoria metropolitana non è stata neanche avviata, potrebbero non esserci mai – ribadisce Pizzimenti. Non solo ma sta dimostrando che gli altri 96 comuni della Città Metropolitana non contano nulla e non hanno un Sindaco che tuteli i loro interessi. Fin quando Falcomatà continuerai ad abusare della nostra pazienza e soprattutto fino a quando, in materia di legalità e trasparenza, continuerà a predicare bene e razzolare male?”.

Nuccio Pizzimenti conclude: “la quotazione sul mercato dei concerti in oggetto, sono complessivi della produzione completa che prevede: il palco, backline, service audio e luci, personale, catering, viaggi per gli artisti, e spesi per pernottamento, ecc. Il costo di Ermal Meta è di 33mila euro, e di Renzo Arbore 70mila per un totale di euro 103.000. Perché Sindaco Falcomatà paghiamo più di quanto dovuto, quando vi è la possibilità di risparmiare sui prezzi, ed altresì perché non si fanno i contratti direttamente con l'agente nazionale dell'artista, ma si preferisce contattare gli intermediari locali facendo lievitare i prezzi delle agenzie madri? – si chiede perplesso il consigliere”.

“Per quale motivo vengono aggiunte spese varie attribuite ai cantanti quando sono già comprese nel prezzo degli artisti? Perché l'orchestra del maestro Arbore che è numerosa ha bisogno di un backline locale e non usa i propri strumenti e il loro service che li accompagna in tutti i concerti? Attendiamo risposta”.