IC Longobucco: esposti i risultati dei due progetti Pon 2014-2020

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Un’apposita conferenza pubblica ha avuto luogo presso l’aula magna dell’Istituto omnicomprensivo di Longobucco per presentare per presentare in maniera dettagliata le singole tappe dei progetti realizzati in orari extracurriculari.

Si tratta di un lavoro portato avanti grazie ai finanziamenti Fse Pon 2014-2020, ed investiti nel progetto “Una possibilità per ognuno” attivato dall’Istituto Omnicomprensivo Longobucco destinato agli alunni e ai genitori dell’Istituto comprensivo primaria e secondaria di primo grado delle sedi di Longobucco, Destro e Bocchigliero; e poi di “Scoprire l’universo giovanile”, destinato agli alunni e ai genitori dell’Ipsia della stessa cittadina.

Folta è stata la partecipazione di pubblico proveniente dalla stessa Longobucco, ma anche dalla frazione Destro e da Bocchigliero. Il compito di introdurre e coordinare i lavori è toccato al sociologo e giornalista Antonio Iapichino. Alla conferenza sono intervenuti vari ospiti tra questi la professoressa Maria Brunetti, che ha messo in risalto come le famiglie hanno risposto positivamente all’appello della scuola.

Il sindaco di Longobucco, Giovanni Pirillo, ha evidenziato che, fra le varie attività svolte con gli alunni e i genitori, alcuni giovani allievi si sono recati in Comune e hanno avuto modo di interloquire su varie argomentazioni con il Primo cittadino. Lo stesso Pirillo ha riferito che il Comune parteciperà sempre di più, con propri progetti, ai vari bandi europei, in particolare quelli relativi al turismo ricettivo, allo scopo di creare le condizioni di crescita della propria comunità. “L’Amministrazione comunale e l’Istituto omnicomprensivo – ha concluso Pirillo lavoreranno sempre in sinergia per consentire ai ragazzi di crescere nel modo migliore”.

Il sindaco di Bocchigliero, Giuseppe Santoro, ha parlato del bisogno di “fare rete”. Ha fatto notare che “oggi gli amministratori locali sono chiamati a creare i presupposti di sviluppo delle realtà amministrate”. Un’attività che avviene, anche, grazie ai finanziamenti europei. A giudizio di Santoro “il turismo non si può improvvisare: c’è bisogno di accrescimento culturale. Ciò può avvenire soltanto attraverso la scuola, quindi, durante le ore curriculari e quelle extracurriculari con i progetti Pon. Questi progetto – ha concluso – servono ad allargare le nostre menti”.

Il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Crosia Mirto, Rachele Anna Donnici, ha fatto notare come sia “necessario che le menti degli alunni siano allenate a risolvere sistematicamente problemi”. Donnici ha riferito che l’Ic di Crosia e l’Io di Longobucco hanno firmato dei protocolli d’intesa per una reale sinergia. “La necessità di mettersi assieme – ha fatto notare la dirigente Donnici – in modo da poter interagire e offrire ai nostri utenti servizi qualitativamente sempre più validi”.

Il professor Andrea Lautieri, supporto operativo del progetto, ha sottolineato che “il territorio ha bisogno di crescere: è una realtà che vive un continuo depauperamento e difficoltà economiche, quindi, avverte il bisogno di un reale potenziamento. Ciò – ha aggiunto – può avvenire attraverso i progetti Pon, perché consentono una formazione di elevata qualità”. Il professore Lautieri, inoltre, ha messo in evidenza che “sia nel progetto dell’Ipsia e sia in quello dell’Ic è stato incluso un modulo rivolto ai genitori degli alunni. Ha spiegato che nei vari moduli le tematiche sono state differenziate: dalla musica allo sport, dall’ambiente alla conoscenza del mondo esterno”.

Non sono mancate esperienze nelle aree industriali e all’Università, per far comprendere ai ragazzi cosa fare dopo gli studi superiori. Il docente, inoltre, ha illustrato i singoli moduli, i destinatari e le finalità. La conferenza si è conclusa con il rilascio delle attestazioni agli alunni e ai genitori che hanno già completato il proprio percorso formativo nei singoli moduli dei progetti.