Siclari (FI): “abolire i test di medicina, unica soluzione all’emorragia dei medici”

Reggio Calabria Attualità

Il senatore Marco Siclari, nel giorno in cui migliaia di ragazzi si accingono ad affrontare il test d’ingresso alla facoltà di medicina e chirurgia, appronta una battaglia in rappresentanza di tutto il partito di Forza Italia per dare una risposta concreta a una carenza cronica di personale medico specializzato che, come noto ormai da tempo e come denunciato da più parti, nei prossimi anni si aggraverà ulteriormente creando un disavanzo di personale incolmabile.

Annullare il test d’ingresso per i prossimi tre anni, è l’unica soluzione per arginare l’emorragia di medici, soprattutto valutando i 45mila in pensione nei prossimi 5 anni – prosegue la nota. Allarme ancora maggiore a 10 anni: al 2028, infatti, saranno andati in pensione 33.392 medici di base e 47.284 medici ospedalieri, per un totale di 80.600 e se i dati verranno confermati ad essere 'rimpiazzati', al 2028, saranno non più di 11mila medici, mantenendo un saldo in negativo a quella data di oltre 22mila unità”.

“Questo scenario non è consentibile ed avendo una proiezione chiara di come andranno le cose dobbiamo assolutamente intervenire affinché si formino in tempo utile medici e professionisti pronti ad arginare questa carenza diventata ormai cronica. I Ministri Grillo e Bussetti se hanno a cuore le sorti degli italiani e della loro salute – conclude - accolgano la proposta di Forza Italia di abolire i test d’ingresso, solo così formeremo nel tempo necessario i medici di domani e daremo adeguata assistenza sanitaria ai nostri cittadini nel rispetto del diritto alla salute sancito nell’articolo 32 della Costituzione” - ha concluso il senatore azzurro”.