Corigliano-Rossano. A Palazzo delle Culture la consegna del Premio Ausonia

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Il Premio Ausonia 2018 alla carriera è stato consegnato ad Enzo Garinei. È Stata invece Donata Marrazzo, giornalista del quotidiano Il Sole 24 Ore, intervistata anch’essa da Lenin Montesanto ad essere premiata col Premio Ausonia 2018 alla memoria di Fausto Taverniti per la comunicazione culturale.

Ideato dal direttore artistico e Presidente della Fita provinciale Antonio D’Amico, presentato da Raffaella Salamina, l’evento che ha riscosso apprezzamenti unanimi ha visto alternarsi sotto i riflettori, i protagonisti di questa speciale edizione, impreziosita dall’annullo filatelico di Poste Italiane: Federico Veltri, Milena Miconi, il regista Marco Simeoli, Rocco Abate, il giornalista Franco Maurella ed il fotografo Giorgio Amendolara.

Insieme a D’Amico al quale sono stati destinati complimenti e riconoscimenti unanimi per la confermata qualità e l’impegno di responsabilità sociale della manifestazione ed al direttivo Fita composto da Alfredo Perciaccante e Salvatore Viteritti sono intervenuti, tra gli altri, anche Pina Amarelli, Presidente onoraria della Fita Cosenza, il vicesindaco di Oriolo Vincenzo Diego, il sub commissario prefettizio delegato alla Cultura, il viceprefetto vicario di Cosenza Emanuela Greco. Tra le personalità chiamate a consegnare i premi, anche l’Amministratore Unico di Terme Sibarite, Mimmo Lione.

L’assegnazione dei premi, realizzati e donati dal Maestro orafo crotonese Michele Affidato, è stata intervallata dai giochi di luce della performer Serena Bucca de I Pagliassi. Finanziato dalla Regione Calabria e patrocinato dalla Provincia di Cosenza, dal Comune di Corigliano Rossano e di Oriolo, dal Rotary Bisantium, dalla Hinner Wheel Club Corigliano Rossano Sibaris, dall’Unpli Cosenza, dal Circolo Culturale Rossanese Giuseppe Converso, l’evento è stato sponsorizzato da Quadrato In Scena, 4° Mostra Nazionale D’arte Del Tetro Amatoriale Italiano.

Una commedia dal ritmo incalzante giocato sull’equivoco e portato in scena da un gruppo coeso di interpreti dalla recitazione brillante: attori amatoriali dalla consumata esperienza in uno spazio scenico essenziale che ha provocato nello spettatore una continua e piacevole tensione emotiva. È questa, la motivazione con la quale la commissione tecnica scientifica composta da Margherita Carignola, Sandro Fullone, Liliana Misurelli e Maria Vennari, nell’ambito della rassegna promossa dal Comitato Provinciale della Federazione Italiana Teatro Amatori ha assegnato il Premio Ausonia 2018 alla compagnia La Calandra per lo spettacolo 4 Di Cuori + 1 di e con la regia di Giuseppe Miggiano. Gli altri premi assegnati dalla commissione tecnica.

Il migliore allestimento scenico è quello dell’associazione teatrale Il volo delle comete di Amantea con L’invisibile Che C’è di Antonio Grosso, con la regia di Giacomo Aversa. – Aldo L’Imperio, il Padre, ne Le Ultime Lune de La Cricca di Taranto è stato giudicato Migliore Attore Protagonista.

Patrizia Miggiano, Ginny, in 4 Di Cuori + 1 è la migliore attrice protagonista. – Il migliore attore non protagonista è Giuseppe Paviglianiti nel ruolo di Renzino in Renzo e Lucia Matrimonio in Agonia della Piccola Compagnia del Teatro di Pellaro.

La migliore attrice non protagonista è Mariarosa Gaudio, la Antonietta de Il Malato Immaginario di Moliere, con la regia di Imma Guarasci del Gruppo Teatrale iBaki. – migliore attore caratterista è Giuseppe Miraglia, Marco ne L’invisibile Che C’è. – migliore attrice caratterista è Anna Maria Vittozzi, Olga in Una Mano Dal Cielo della compagnia teatrale I Filodrammatici di Napoli, regia di Luca Silvestri.

La categoria migliore regia è stata assegnata a Aldo L’imperio. Il PRemio speciale regia teatrale la portella è stato invece attribuito al regista Giacomo Aversa dell’associazione teatrale Il Volo Delle Comete, destinataria anche del premio della critica. È Renzo e Lucia Matrimonio in Agonia ad aver conquistato il premio migliore adattamento scenico regia di Giuseppe Minniti – Piccola Compagnia del Teatro di Pellaro.

Il premio migliore adattamento del testo è andato a Il malato immaginario di Molière. La menzione speciale premio sociale è stata assegnata a La Cricca di Taranto. – È Salvatore Alfano, Giuseppe in L’invisibile Che C’è, il migliore attore giovane emergente.