Grande partecipazione alla IV edizione del premio “Umberto Zanotti Bianco”

Crotone Attualità

Grande partecipazione alla IV edizione del premio “Umberto Zanotti Bianco”. L’evento si è tenuto al parco che porta il suo nome la quarta edizione del Premio “Umberto Zanotti Bianco” promosso dalla sezione di Crotone di Italia Nostra. Edizione che si inserisce nel tradizionale ricordo che l'associazione presieduta da Teresa Liguori annualmente tiene in occasione dell'anniversario della scomparsa di uno dei più grandi uomini di cultura del 900.

A 52 anni dalla scomparsa il pensiero di Umberto Zanotti Bianco è straordinariamente moderno come hanno avuto modo di sottolineare nei loro interventi i relatori che hanno animato la tavola rotonda molto partecipata.

Il sindaco Ugo Pugliese nel suo saluto ha ringraziato Italia Nostra non solo per l'organizzazione dell'evento, riconoscimento dovuto ad un grande filantropo, politico, archeologo, ma anche per essere con la propria associazione baluardo di bellezza in città. Nel corso dell'iniziativa sono intervenuti Paola Puma, docente del Dipartimento di Architettura dell'Università di Firenze, Giulio Grilletta vice presidente di Italia Nostra Crotone e Luigi De Falco consigliere nazionale di Italia Nostra.

Nel corso dell'iniziativa alla quale ha partecipato, tra gli altri, il comandante provinciale dei Carabinieri Alessandro Colella, sono stati premiati il colonnello Giorgio Maria Borrelli, comandante Regione Carabinieri Forestale Calabria ed il brigadiere Salvatore Salerno comandante stazione Carabinieri Forestale Parco di Cotronei con opere realizzate dal maestro orafo Michele Affidato, socio onorario nazionale di Italia Nostra.

Umberto Zanotti Bianco, nato a Creta nel 1889, è considerato uno degli uomini migliori del secolo scorso. Meridionalista ante litteram, nel 1910 fonda l'associazione Nazionale per gli interessi del Mezzogiorno. Nel 1931 istituisce l'archivio storico della Calabria e della Lucania. Nel 1952, per i suoi altissimi meriti è stato nominato senatore a vita. Nel 1955 è stato tra i fondatori di Italia Nostra che presiedette fino alla sua scomparsa avvenuta il 28 agosto 1963. In suo onore Italia Nostra di Crotone ha dedicato la sezione, numerosi convegni, l'area verde creata dai volontari nel 1977 poi diventata parco urbano che oggi porta il suo nome.