Escursionisti travolti dal Raganello, sale ad otto il bilancio delle vittime

Cosenza Cronaca

Si aggrava il triste bilancio della vittime morte oggi nella gole del torrente Raganello di Civita, nel Pollino, dopo essere state sorprese dalle acque ingrossate che si inerpicano a monte del cosiddetto Ponte del Diavolo (LEGGI LA NOTIZIA).

Da fonti di Palazzo Chigi si apprende infatti che sarebbero otto e non cinque - almeno al momento - le persone decedute: si tratta di quattro donne e altrettanti uomini.

Come confermato dalla Prefettura di Cosenza sono invece 23 le persone tratte in salvo tra cui una donna con problemi respiratori ed una bambina in ipotermia. Cinque i feriti (compresi due minorenni, una bambina ed un bambino) e altrettanti i dispersi.

Tutte facevano parte di due gruppi (ciascuno di 18 persone) di escursionisti sorpresi come dicevamo dalle onde d’acqua che li ha trascinati sul letto del fiume.

I soccorritori - 118, il Soccorso Speleo Fluviale dei Vigili del Fuoco ma anche Carabinieri ed un elicottero - sono ancora al lavoro nella zona, in pieno Parco Nazionale del Pollino, alla ricerca di altri eventuali superstiti.

LE GOLE TRA SPLENDIDI PAESAGGI E RISCHI PER GLI INESPERTI

Le Gole del Raganello si inerpicano lungo il canale che si immette nei monti del massiccio del Pollino, salendo talvolta in modo anche repentino. Partono da Civita, dal cosiddetto Ponte del Diavolo, un antico manufatto che è stato ricostruito dopo che il maltempo lo aveva fatto crollare nel torrente sottostante, lo stesso Raganello, appunto.

Un luogo che certamente offre bellissimi panorami con cascate e rapide, ma che è altrettanto pericoloso e sconsigliato ad escursionisti poco esperti, soprattutto nel caso di improvvise piene.

Per questo, e per un certo periodo, l'ingresso alle gole è stato anche vietato e il Parco Nazionale del Pollino ha emesso una regolamentazione di accesso. Negli anni, comunque, sono state diverse decine le persone che si sono perse o trovatesi in difficoltà.

MINISTRO DELL’AMBIENTE IN CONTATTO CON I SOCCORRITORI

Anche il ministro dell'Ambiente Sergio Costa sta seguendo l'evolversi della situazione, ancora in continua evoluzione. Costa – fanno sapere con una nota dal dicastero – è in contatto minuto dopo minuto con il presidente e il direttore del parco, che sono sul posto, e con la Protezione civile e i Carabinieri forestali e territoriali.

ANCORA INCERTO IL NUMERO DEI DISPERSI

Non si conosce il numero dei dispersi per le difficoltà orografiche di questo territorio. È un territorio molto impervio, le Gole del Raganello sono fenditure molte strette nelle rocce, quindi i soccorsi non sono agevoli”.

A renderlo noto è il capo della Protezione civile regionale, Carlo Tansi, intervistato da Rainews. Tansi ha inoltre fatto sapere che sono in fase di allestimento delle torri faro e che le ricerche proseguiranno per tutta la notte.

Intanto, il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, appreso dell’incidente sta facendo rientro dall’esterno dicendosi “profondamente addolorato, per la perdita di vite umane nel corso di una escursione che si è trasformata in tragedia”.

"Non ci sono parole” ha affermato il governatore sottolineando come si tratti di “una sciagura immane che lascia sconvolti. Una occasione per trascorrere in compagnia una giornata lieta che si è trasformata in una così grave tragedia, lascia ancor di più attoniti.”

ESCURSIONISTA: UNA VALANGA D’ACQUA ALL’IMPROVVISO

“È arrivata una valanga d'acqua all'improvviso. Non abbiamo avuto il tempo di fare nulla. Sono stato davvero fortunato. Una cosa incredibile, l'inferno … Sono davvero senza parole e piango le persone che non sono riuscite a salvarsi”. È quanto ha raccontato all’Agi, in lacrime, uno degli escursionisti salvati, un uomo olandese.

NELLA PALESTRA ALLESTITO IL CENTRO DI PRIMO SOCCORSO

Intanto, nella palestra comunale di Civita è stato allestito il centro di primo soccorso per le vittime dell’incidente e che fortunatamente hanno riportato lievi ferite. I soccorsi sono affidati al personale del 118. Nella struttura, nel frattempo, continuano ad arrivare tantissime persone in cerca di informazioni.

(aggiornata alle 21:45)