Truffe on-line, gip Vibo Valentia convalida arresto fratelli

Vibo Valentia Attualità

Il gip del tribunale di Vibo Valentia, Gabriella Lupoli, ha convalidato gli arresti dei fratelli Mimmo e Luigi Bevilacqua 30 e 33 anni, e gli ha concesso il beneficio degli arresti domiciliari da scontare nelle loro abitazioni di Gioiosa Ionica, dove risiedono. Sono accusati di truffa aggravata per aver pagato con degli assegni circolari falsi due trattori agricoli messi in vendita su siti online. L'arresto dei due, già noti alle forze dell'ordine, era avvenuto la vigilia dell'Epifania allo svincolo della A3 per Pizzo Calabro, dove i due stavolta sono caduti nella trappola tesagli dai carabinieri della stazione di Spilinga al comando del maresciallo Vincenzo Boerio, che per poter smascherare la loro attività truffaldina, aveva messo su un sito un falso annuncio di vendita di un trattore agricolo. Dopo aver pagato con un assegno circolare falso, stavolta al posto del proprietario si sono imbattuti nei militari dell'Arma che li hanno tratti in arresto. Uno dei due avrebbe confessato anche la truffa consumata giorni prima ai danni di un bidello di Ricadi che si era visto rifilare un assegno circolare falso di 16 mila euro sempre per la vendita di un trattore e che aveva denunciato l'accaduto ai carabinieri di Spilinga. Proseguono le indagini poiché sembra che alla base vi sia un'associazione per delinquere finalizzata a questo genere di truffe.