Stabilizzazione precari: interrogazione di Orsomarso alla Regione

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"Mi preme sollecitare il Governo regionale in ordine alla paradossale situazione in cui versano i lavoratori precari di cui affinché all’intero bacino, comprendente ben 287 unità, attualmente alle dipendenze di Azienda Calabria, sia riconosciuto il diritto di ottenere la tanto auspicata stabilizzazione e, quindi, l’inserimento nei ruoli regionali, dopo quasi vent’anni di precariato e ben 36 mesi di lavoro con contratto a tempo determinato”.

Ad esordire è il consigliere regionale Fausto Orsomarso che prosegue: “mi giunge notizia, infatti, che da un recente incontro alla presenza, tra gli altri, dell’Assessore al personale, sarebbe emerso che la Regione ha richiesto chiarimenti, al dipartimento per la Funzione Pubblica, in ordine alla possibilità di stabilizzare solo 190 dei 287 lavoratori. Ebbene, dopo gli sforzi compiuti dalla scorsa legislatura, dopo anni di battaglie, dopo le promesse che si sono susseguite sin dall’insediamento di questo Governo, prolungando immotivatamente l’agonia insita nel precariato, oggi si vorrebbe tagliare in due il bacino dei lavorati ex l.r. 28/2008”.

“Ora, credo sinceramente che vent’anni di precariato siano più che sufficienti a far sorgere un diritto alla stabilizzazione. E se la soluzione non viene servita su un piatto d’argento, come sempre spera questo inerte Governo, allora bisogna cercarla in ogni modo, anche perché di questi lavoratori la Calabria ha bisogno tanto quanto queste 287 famiglie hanno bisogno, finalmente, di stabilità. Presenterò, dunque, un’interrogazione al fine di conoscere formalmente le reali intenzioni della Regione e, contestualmente – conclude Orsomarso - sarà mia premura domandare entro quanto tempo si metterà la parola fine a questa inconcepibile situazione di precariato”.