Caso Chievo. Il Crotone non molla e chiede la sospensione dei campionati

Crotone Sport
Gianni Vrenna

Non si dà per vinto il Crotone Calcio dopo la decisione del tribunale federale che ha dichiarato l’improcedibilità per il ChievoVerona e restituito gli atti alla Procura Federale (LEGGI).

Parliamo ovviamente del caso sulle presunte plusvalenze contestate ai gialloblù veneti. Oggi la società di via Scalfaro, tramite i suoi legali, Giancarlo Pittelli ed Elio Manica, ha infatti inviato una richiesta al Coni, chiedendo la sospensione dell’avvio dei campionati sia di serie A che di serie B e la deroga alla clausola compromissoria così da poter per fare valere le proprio ragioni di fronte alla giustizia amministrativa.

Il tutto ovviamente in attesa dell'esito del nuovo procedimento. Mercoledì scorso, dopo la decisione della Figc l’Fc Crotone aveva difatti annunciato che avrebbe avuto intenzione di continuare a far valere i suoi diritti in ogni sede definendo “paradossale” l’epilogo della vicenda (LEGGI).

Ieri, intanto, la procura della Federcalcio ha notificato alle parti in causa la chiusura delle indagini per il cosiddetto processo Chievo bis, riferito sempre al caso plusvalenze, fissando l'audizione del presidente del Chievo Luca Campedelli. La sentenza potrebbe giungere per la metà di agosto.