Al Piccolo Teatro Unical il debutta il “Sogno di una notte di mezza estate”

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Una rivisitazione briosa della celebre commedia di William Shakespeare. Un divertissement corale che non tradisce il testo originale ma aggiunge in alcune scene la particolarità del dialetto calabrese alle vicende di amori non corrisposti e sortilegi ingarbugliati che caratterizzano le vicende di Oberon e compagni.

Si può descrivere così la versione del “Sogno di una notte di mezza estate” prodotta da Teatro Rossosimona, compagnia riconosciuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali come Impresa di produzione teatrale dal 2003, che calcherà il palcoscenico del Piccolo Teatro Unical il 14 e 15 giugno alle ore 20.30.

Adattamento drammaturgico e regia sono di Lindo Nudo, direttore artistico della compagnia, e protagonisti sono gli alunni del corso di Teatro per adulti della stagione 2017/2018 svoltosi presso la sala di via Tintoretto a Rende, luogo di ritrovo per appassionati dell’arte teatrale.

Giuseppe Agostino, Yonereides Bejerano Jane, Giuseppe Bonifacio, Salvo Caira, Maria Calautti, Ilaria Curcio, Giulia Dodaro, Daniela Imbardelli, Ugo Lanzafame, Daniela Macario, Rina Scala, Laura Savastano, Francesco Scornaienghi, Giuseppe Sgambellone, Giovanna Pucci e Chiara Vinci sono gli interpreti dei personaggi shakespeariani, alcuni dei quali sdoppiati per dare ancora più ritmo alla messa in scena, calati in un contesto in cui la musica sottolinea la giocosità della rappresentazione.

Un brano inedito - “Robertino Rap” - scritto da Lorenzo Brigante e arrangiamenti musicali curati da Giovan Battista Picerno per le canzoni “Tengo ‘na zia vedova”, Rock Oberon” e “Blues Oberon” caratterizzano ulteriormente lo spettacolo che va oltre il semplice saggio di fine corso e s’inserisce nell’obiettivo di creare nuove professionalità nell’ambito teatrale. Costumi e scenografia sono di Teatro della Maruca, audio e luci sono a cura di Jacopo Andrea Caruso.