Comunali: si volta pagina in molti Comuni calabresi, 33 i sindaci esordienti

Calabria Politica

In questa ultima tornata elettorale la Calabria ha visto alle urne gli elettori di 12 centri della provincia di Catanzaro, 16 del cosentino, 4 del crotonese, 11 del reggino e 6 del vibonese.

Niente candidati e quindi niente libertà di voto a San Luca.(LEGGI) Il Comune reggino, che venne sciolto per infiltrazioni mafiose, non ha un sindaco dal 2013 e anche questa volta non è stata presentata nessuna lista.

Al contrario di San Luca, nella Regione si è voltata pagina in 33 Comuni che hanno visto vincitori altrettanti sindaci esordienti. Infatti, i primi cittadini uscenti ricandidati erano in totale 23, di questi ne sono stati riconfermati 16: 2 in provincia di Catanzaro, 7 in provincia di Cosenza, 4 in provincia di Reggio Calabria, uno in provincia di Crotone e uno in provincia di Vibo Valentia.

In provincia di Reggio Calabria hanno ottenuto la riconferma alla carica di sindaco anche Vincenzo Cavallaro a Candidoni con oltre il 95%, Antonino Gioffré a Cosoleto con il 50,6%, Salvatore Fuda a Gioioia Jonica con il 63,4%.

Il provincia di Catanzaro restano alla guida dei rispettivi Comuni Gregorio Gallello a Gasperina e Giuseppe Ussia a Guardavalle, mentre restano in carica Amedeo Nicolazzi a Petilia Policastro nel crotonese e Vitaliano Papillo a Gerocarne nel vibonese.

In provincia di Cosenza si riscontra il maggior numero di sindaci riconfermati, 7 sui 9 uscenti che si sono ricandidati: si tratta di Filomena Greco a Cariati, Giovanni Greco a Castrolibero, Giacomo De Mario a Maiera', Eduardo Vivacqua a Marano Marchesato, Lucia Papaianni a Paterno Calabro, Giovanna Caruso a Serra d'Aiello e Mauro Santoro a Terravecchia. Sempre nel cosentino, particolare attenzione era rivolta alle prime elezioni amministrative di Casali del Manco, Comune di nuova istituzione, nato dalla fusione dei municipi di Casole Bruzio, Pedace, Serra Pedace, Spezzano Piccolo e Trenta.

Alla fine ha vinto Stanislao Martire ("Futuro in Comune") che, con il 44,9% e per una differenza minima di 30 voti (2.909 contro 2.879 voti), ha superato Salvatore Iazzolino ("Voci in Cammino", arrivato al 44,5%) mentre il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle Giuseppe Curcio ha ottenuto il 10,5%.