L’Udi di Catanzaro avanza proposta per “Casa delle donne”

Catanzaro Attualità

L’Udi di Catanzaro ha inoltrato una proposta al Comune di Catanzaro per l’inserimento tra gli interventi strategici di “Agenda Urbana” (POR Calabria 2014-2020) di un progetto per la realizzazione della “Casa delle Donne” della città.

L’idea della nascita della “Casa delle Donne” è scaturita da una comune esigenza espressa dalle rappresentati di molte associazioni di donne di Catanzaro che si sono incontrate in occasione dello scorso 8 marzo e che hanno individuato l’obiettivo comune di fare rete, dando valore ai reciproci saperi, ed estendendo gli scambi e gli interessi anche alle altre Case delle Donne a livello nazionale e internazionale per realizzare sinergie e connessioni.

Nell’ambito degli interventi prioritari di "Agenda Urbana" ed in particolare per la “Rivitalizzazione del cento storico” (Investimenti infrastrutturali per l'Inclusione sociale) si è chiesto che venga prevista, pertanto, una destinazione di adeguati spazi per la creazione della “Casa delle donne” quale sede comune per le associazioni di donne e punto di riferimento finalizzato a: l’attivazione della partecipazione e della consapevolezza di genere; la realizzazione di qualsiasi intento atto a promuovere l’accesso delle donne, a partire dalle più deprivate, ai beni comuni del lavoro, della salute, della cultura, della libertà di movimento, di residenza e di convivenza; la promozione dell’incontro e del dialogo tra donne di culture diverse; lo scambio e la trasmissione di esperienze e conoscenze anche mediante attività formative; il coordinamento di iniziative da proporre nell’ambito degli interventi di attuazione del PON Inclusione 2014-2020, sul tema della violenza sulle donne e delle vittime di tratta e azione 9.2.3 relativa a progetti integrati di inclusione attiva rivolti alle vittime di violenza.

Nella “Casa delle donne” le Associazioni di donne potranno svolgere numerose e stabili attività che realizzino l’incontro tra donne di generazioni, provenienze, formazioni e professionalità diverse in grado di costruire un patrimonio di saperi, competenze, relazioni, in una molteplicità di ambiti. Si vuole pervenire alla creazione di un luogo comune nel quale: raccogliere e custodire, con il contributo di tutte, la cultura delle donne; creare gruppi di ricerca e di iniziativa sulle politiche di genere e la promozione dei diritti delle donne; realizzare formazione e progetti di cooperazione, di ascolto e consulenza per le donne.

In sintesi, il progetto proposto dall’UDI di Catanzaro intende consolidare, sviluppare e riunire in uno spazio destinato alle donne le diverse esperienze attive sul territorio per la realizzazione delle seguenti principali linee di attività: creare un luogo multiculturale e di dialogo e mediazione interculturale, dove si possano confrontare pratiche e visioni di donne, nel rispetto delle reciproche differenze; favorire lo scambio intergenerazionale, valorizzando le nuove generazioni ed utilizzando i saperi delle generazioni che le hanno precedute; facilitare l’acquisizione da parte delle donne di informazioni in relazione ai bisogni, ai diritti ed alla progettualità; realizzare specifici interventi formativi sulle politiche di genere, sul superamento degli stereotipi, sulla riduzione delle disuguaglianze.