Reggio, Prefettura. Vacche sacre: svolto bilancio del contrasto al fenomeno

Reggio Calabria Attualità

Stamane il Prefetto di Reggio Calabria Michele di Bari ha presentato in un gremito Salone degli Stemmi la conferenza stampa sul contrasto al fenomeno della vacche sacre.

“Un coordinato piano di azione, condiviso dai diversi attori istituzionali coinvolti e messo a punto attraverso una serie di riunioni alle quali sono stati invitati a partecipare anche i Sindaci interessati” – questo il bilancio delle attività predisposte già dal settembre 2017, in occasione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutosi a Cittanova, e destinato alle zone di Terranova Sappo Minulio, Cittanova e Molochio.

Spiega di Bari che “oltre al controllo delle aziende zootecniche e degli impianti di allevamento, è stata attivata una sinergia istituzionale che ha consentito di individuare, narcotizzazione e cattura di numerosi bovini vaganti presenti sul territorio. Finora il personale della Polizia metropolitana, insieme ai veterinari dell’Azienda Sanitaria ed agli esperti messi a disposizione dall’Ente Parco Nazionale Aspromonte - hanno effettuato 16 interventi, consentendo la cattura con narcosi e il controllo di 105 bovini, rinvenuti senza alcun segno distintivo”.

Secondo quanto previsto dalla vigente normativa, gli animali, non identificabili né rintracciabili, sono stati successivamente abbattuti. Notevole inoltre l’assistenza prestata dal Servizio Veterinario dell’Asp per assicurare il rispetto delle procedure atte a garantire il benessere degli animali.

Il Presidente dell’Ente Parco, ha evidenziato che il protocollo scientifico, è stato perfettamente inscritto nella cornice giuridica di riferimento”.

Intanto giunge notizia che si stanno perfezionando le competenze degli operatori coinvolti, anche attraverso il contributo offerto da professionisti trentini, che hanno consentito il trasferimento al territorio del loro know how specialistico.

Il Prefetto sottolineato l’importante contributo fornito dall’Ente Parco, dalla Città Metropolitana e dal Presidente della Regione Calabria che ha disposto un congruo finanziamento. Grande soddisfazione è stata espressa dai Sindaci di Cittanova, Molochio e Terranova Sappo Minulio e dal Comitato No Bull, che hanno ringraziato il Prefetto per la determinazione dimostrata nell’affrontare l’atavica questione, ed un vivo ringraziamento alle Forze di Polizia.

“I servizi interforze effettuati” – ha concluso di Bari – “hanno conseguito risultati lusinghieri non solo sotto il profilo sanitario, ma anche in termini di un efficace contrasto alla criminalità organizzata, reprimendo un fenomeno che è divenuto, nel tempo, un emblema delle prevaricazioni esercitate da famiglie di ‘ndrangheta”.