Mnemosine. Festival della memoria, 4 giorni di workshop e spettacoli

Crotone Salute

Con il Mnemosine – Festival della Memoria, Crotone apre le porte del sapere sulla salute mentale al grande pubblico con workshop, incontri e spettacoli, dal 23 al 26 maggio a ingresso gratuito. La manifestazione offre un contributo di idee non solo agli specialisti ma soprattutto alle famiglie, ai gruppi e alle persone consapevoli che il disagio mentale e le nuove terapie riguardano tutti e si possono individuare in maniera tempestiva.

L’Alzheimer colpisce una persona ogni 4 secondi nel mondo e nella classifica mondiale dei problemi da risolvere è al secondo posto dopo la scarsità dell’acqua. I disturbi dello spettro autistico in aumento, coinvolgono oltre 500 mila famiglie, mentre le problematiche dell’adolescenza e del neuro sviluppo nell’età evolutiva registrano un incremento ed esigono la massima attenzione.

Le quattro giornate della rassegna rappresentano un importante momento di informazione-formazione e si avvalgono del patrocinio del Comune di Crotone e dell’Ordine dei medici della provincia di Crotone. L’evento ha il sostegno del Centro Turano e della Cciaa di Crotone e opera in collaborazione con Comune di S. Severina, Avis di Crotone, Isaac Italy e Associazione italiana dislessia di Crotone.

La Direzione Scientifica di Mnemosine Festival della Memoria è del professor Carmelo Turano, neurologo e neurochirurgo specializzato in Usa e Canada. L’ideazione è della Fondazione Turano, con sedi a Lugano, Roma e Crotone, costituita a livello nazionale principalmente per la ricerca e la divulgazione delle Neuroscienze. L’organizzazione vedrà impegnati gli allievi crotonesi del Corso di Formazione in Health, Culture & Tourism Management tenuto a partire dallo scorso gennaio dal Consorzio Universitario Humanitas e dalla Fondazione Ozanam di Roma per iniziativa del Centro Turano.

I convegni si svolgono al Lido degli Scogli con il confronto di opinioni fra illustri accademici, pubblico e specialisti del territorio calabrese. Verranno presentate le metodologie di intervento terapeutico fortemente innovative, attraverso la Comunicazione Aumentativa Alternativa e nuovi dispositivi tecnologici.

Gli spettacoli al Teatro Apollo metteranno in scena casi clinici, per misurare l’impatto emotivo dei problemi mentali sulla coscienza individuale e collettiva. Gran finale con l’attore Giancarlo Giannini, grande interprete de Il Male Oscuro.