Cosenza. Premiate le imprese storiche. Cciaa: “cuore pulsante dell’ente”

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Un diploma di benemerenza e una medaglia d’oro sono stati conferiti durante la seconda edizione del Premio Imprese Storiche a trentuno aziende cosentine, da parte di Ivan Lo Bello, e Klaus Algieri rispettivamente presidente nazionale di Unioncamere e presidente della Camera di Commercio di Cosenza.

Oggi pomeriggio presso l'ente camerale si è svolta la cerimonia, le benemerenze sono andate a: Oleificio Orchidea Di Adduci Mario Michele; Bifano Emilio; Borrelli Francesco; Bossio Massimo; Carmagnola Di Carmagnola Maria Luisa; Carrozzeria Giordano Di Giordano Pietro&C. Sas.; Caruso Petronilla; Cav. Metallo Società a Responsabilità Limitata; Vram Di Roccoe Agostino De Bartolo Snc; De Rango Srl – Lavori Pubblici e Privati; Dima Gomme Sas di Dima Ruggiano Generoso&C.; Fiore Antonio; Gallo Erminio; Grandinetti Mario: Tosca Motors Di Tosca Graziano; Hotel Barbieri Srl; L’edile Dei Fratelli Pace Snc; Lenti Silvestro; Longo Antonio; Marsico Dora; Massali Mario; Eredi Di Misasi Francesco; Nigro Luigina; Piterà Vincenzo; Plastino Orazio; Reda Francesco e Silvio Srl; Effe Erre di Rizzo Filippo; Simet Spa; Sorace Santo; Spadafora Santo; Torchia Cataldo.

Il Parlamento delle imprese è uno dei punti di forza di OpenCameraCosenza, la svolta culturale e organizzativa introdotta da Klaus Algieri e diventata “case history” anche per l’Opsi, Osservatorio per l’innovazione nel settore pubblico che fa parte dell’Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico).

“Le imprese storiche sono il cuore pulsante della nostra Camera di commercio. Sono le radici, la memoria e anche il futuro. Perché senza questi imprenditori il sistema economico della nostra provincia sarebbe più povero. Sarebbe orfano di valori essenziali. Ogni anno cresce sempre di più il numero di start up. E questo ci riempie di orgoglio e alimenta fiducia per la nostra economia. Ma l’innovazione, quella dei talenti e dei ragazzi iperconnessi, cresce sulle spalle di un tessuto economico radicato sul territorio. Quello delle imprese storiche. Una storia fatta di imprenditori che hanno sorriso, hanno servito la gente, si sono rimboccati le maniche, hanno fatto sacrifici quando le cose andavano male, hanno amministrato con parsimonia e visione quando il vento era in poppa, hanno lasciato insegnamenti ai loro eredi e non solo ricchezza. Hanno investito qui i loro guadagni e capitali”.

E’ quanto ha affermato Klaus Algieri, presidente della Camera di Commercio di Cosenza in occasione della cerimonia di premiazione alla quale ha partecipato anche il segretario generale dell’Ente, Erminia Giorno.

“Questo premio è un riconoscimento del prezioso lavoro di tanti imprenditori che giorno dopo giorno, sfidando le difficoltà, hanno contribuito nel tempo a fare il successo del Made in Italy accompagnando la crescita del nostro sistema economico. Un universo operoso che ha saputo rinnovarsi coniugando tradizione e innovazione. Occorre aiutare quindi anche gli altri imprenditori a tenere il passo con i cambiamenti che sempre più rapidamente investono il mondo dell’economia e della società. Oggi le nuove Camere di commercio dopo la riforma hanno una marcia in più per farlo. Hanno un’organizzazione più efficiente. Sono state dotate di nuove funzioni innovative che si muovono lungo le nuove frontiere dello sviluppo e che parlano di digitalizzazione, di orientamento al lavoro, di valorizzazione del turismo e della cultura”.

E’ quanto invece ha sottolineato il Presidente di Unioncamere, Ivan Lo Bello.

Per l’occasione è stata consegnata anche una targa al già presidente della Camera di Commercio di Cosenza e attuale componente della giunta camerale, Osvaldo Balducchi. A condurre la cerimonia di premiazione è stato il giornalista Massimo Clausi. Da oggi in poi le aziende premiate avranno la possibilità di utilizzare il marchio di “Impresa storica”.

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