Omicidio Lazzaro: svolta nelle indagini, scatta un arresto

Vibo Valentia Cronaca

Arriva una svolta nelle indagini inerenti ai fatti di sangue avvenuti a Sorianello lo scorso 4 marzo che costarono la vita al 27enne Bruno Lazzaro (LEGGI).

I Carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno, infatti, hanno eseguito stamani un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’Autorità Giudiziaria di Vibo Valentia (LEGGI I DETTAGLI).

I dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza che si terrà presso il Comando Provinciale del capoluogo, alle 18, alla presenza dei magistrati che hanno coordinato le indagini.

L’ASSASSINIO DEL 27ENNE

Lazzaro venne ucciso intorno alle otto di sera, dopo esser stato colpito all’addome da una coltellata; soccorso era stato portato nell’ospedale di Vibo dove era poi deceduto (LEGGI).

Lazzaro era nipote di Salvatore Inzillo - anche lui ammazzato nel giugno del 2017 e sempre a Sorianello - soggetto ritenuto vicino alla cosca locale degli Emanuele.

Il 27enne era poi il cugino di Salvatore Lazzaro, morto anch’egli in un agguato a colpi di fucile nell'aprile del 2013 (LEGGI) mentre nella sua casa dove era sottoposto ai domiciliari.

Dopo l’assassinio di Bruno Lazzaro, gli investigatori avevano interrogato un altro giovane che sarebbe stato con lui in auto durante il fatto di sangue e che avrebbe raccontato che la vittima sarebbe era stata aggredita da altri giovani ma non sarebbe stato in grado di riconoscere.

Il delitto potrebbe inquadrarsi nella guerra di mafia fra i clan Loielo ed Emanuele che da anni insanguina le Preserre vibonesi.