“Zes Lamezia Terme”, Cgil, Cisl e Uil chiedono un incontro a Oliverio

Catanzaro Attualità

Raffaele Mammoliti (Cgil), Francesco Mingrone (Cisl) e Santo Biondo (Uil) chiedono al presidente della Giunta regionale Mario Oliverio un confronto interistituzionale allargato a tutti i membri del “Tavolo permanente” e “una collaborazione fattiva con il partenariato costituito sul territorio lametino da cui può germinare un processo virtuoso di rilancio produttivo, economico, occupazionale per l’intera Calabria” in merito alla Zes di Lamezia Terme.

Su base territoriale - certificata ormai l’adesione convinta dei Commissari prefettizi del Comune di Lamezia Terme, del vescovo di Lamezia, di Lameziaeuropa, del Corap, della Fondazione Terina, della Provincia, di Confindustria, del Cna, della Confartigianato e dello Svimez - si punta a un ampliamento della partnership ai massimi livelli regionali affinché il meccanismo di attivazione delle opportunità offerte da Zes Calabria, Contratti di Sviluppo, Legge 181 e dalle norme esistenti sulle Aree di Crisi Industriale non complesse si traducano subito in azioni concrete di sostegno all’economia.

Perché per i sindacati si tratta di “dare seguito ai buoni propositi e alla programmazione sin qui messa in campo facendo leva proprio sul territorio lametino che, sulla base del lavoro di fattiva condivisione e concertazione sulle tematiche dello sviluppo locale svolto a partire dagli anni ‘90 con la promozione e la gestione di due Patti territoriali, il riacquisto delle aree ex Sir e la conseguente attività di rilancio produttivo dell’area, è pronto a raccogliere da subito questa sfida per fornire un concreto supporto alla Regione alla scopo di rendere efficace lo strumento di sviluppo della Zes che coinvolge 86 imprese già insediate e 351 ettari dell’area industriale di Lamezia Terme e 25,70 ettari dell’area Aeroportuale di fondamentale importanza per il rilancio produttivo della zona industriale di Lamezia quale Polo di attrazione e sviluppo regionale in stretta correlazione con l’area portuale di Gioia Tauro e l’aeroporto internazionale di Lamezia Terme”.