Crosia, differenziata. Forciniti: “raggiunto l’80% della raccolta”

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Il sindaco di Crosia nonché assessore all’Ambiente, Serafino Forciniti si dichiara notevolmente soddisfatto – perché i cittadini hanno saputo entrare nella filosofia della differenziata. Da parte sua l’Amministrazione comunale ha il merito di aver creduto nella lungimirante idea del riutilizzo dei rifiuti.

“Dalla vecchia amministrazione siamo passati, attraverso una riscoperta del senso civico e all’educazione ambientale, a capire che la spazzatura se ben gestita può essere una risorsa. Da qui è venuta fuori la capacità del Governo Russo di mettere a frutto un finanziamento che nell’amministrazione Aiello era rimasto solo su carta e di far partire, su basi nuove e virtuose, la differenziata. Abbiamo tolto i cassonetti dalle strade e ci siamo dotati di un regolamento funzionale per la raccolta “porta a porta” con regole precise e pene certe per i trasgressori. Dal 7,76% siamo passati in due anni al 36% ed oggi abbiamo raggiunto quota 80% di materiale raccolto e differenziato. Chi lo avrebbe mai detto? Probabilmente nessuno – aggiunge il Vicesindaco - se non si fosse attuata un’inversione a U nella cultura del rifiuto”.

“Se oggi riscontriamo risultati oggettivamente lusinghieri che sono comprovati da dati di fatto e dalle statistiche lo dobbiamo anche alle attività di sensibilizzazione e di educazione ambientale che il Comune ha avviato attraverso il servizio di alcune agenzie che operano nel sociale e che da mesi sono impegnate nel confronto diretto con i cittadini. E molto presto – annuncia il vicesindaco Forciniti – vedremo risultati percettibili di questa grande operazione anche nelle casse comunali. La nuova quota di differenziata raggiunta, infatti, ci potrebbe consentire, già a partire dal prossimo bilancio, di diminuire sensibilmente la tassa sui rifiuti”.

“Perché non lo abbiamo fatto finora? Perché il divario che avevamo accumulato negli ultimi anni rispetto ad altri comuni ci ha sempre messi nelle condizioni di rincorrere sulle aliquote di conferimento che sono cresciute di anno in anno. Infatti, se è vero che negli ultimi 4 anni la tassa sui rifiuti non ha avuto alcuna diminuzione è altrettanto vero che non è stata nemmeno aumentata. Atteso che – conclude Forciniti - se fossimo rimasti alle quote di differenziata del 2014 ora avremmo pagato una tassa raddoppiata del 120%”.