Slow food Sibaritide a Roma: si punta alla promozione dei prodotti calabresi

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I due fiduciari delle condotte di Roma, Paolo Venezia e della Pollino Sibaritide Arberia, Lenin Montesanto, nei giorni scorsi si sono dati appuntamento al Mercato Coldiretti di Campagna Amica a Circo Massimo per incontrare e confrontarsi con i produttori e con le diverse aziende di prodotti Presidio Slow Food, tra i quali la Marzolina di Loris Benacquista e l’olio extravergine di oliva di Augusto Spagnoli.

Su invito del Convivium con sedi a Saracena ed a Rossano (per numero di iscritti la prima condotta calabrese e la quarta d’Italia dopo Roma) il Fiduciario del Convivium della Capitale sarà ospite in Calabria nelle prossime settimane per un fitto programma di visite e conoscenza dei prodotti e dei produttori d’eccellenza nei territori delle 11 condotte in tutte e cinque le province calabresi.

“L’obiettivo – fanno sapere Montesanto e Venezia – è quello di valorizzare le produzioni del nostro territorio nella prestigiosa ed innovativa cornice del Marcato Centrale della Stazione Roma Termini (mercatocentrale.it), sotto la storica Cappa Mazzoniana, indiscusso punto di riferimento per il cibo artigianale di qualità nella Capitale”.

La tappa romana di Slow Food Pollino Sibaritide Arberia era iniziata a Villa Ximenes, con la partecipazione del Fiduciario all’importante iniziativa Olio In Città, l’extravergine di Calabria – alla scoperta dei migliori Evo regionali, promossa dall’Associazione Primolio in collaborazione con il Dipartimento di Agraria dell’Università di Reggio Calabria e con il patrocinio del Municipio II di Roma Capitale, alla quale hanno partecipato 60 aziende produttrici oltre ai consorzi di tutela DOP e IGP.

“Fare efficace lobbying per le produzioni agroalimentari di qualità e per l’identità enogastronomica dei territori della nostra regione rappresenta una sfida culturale ed economica per il ritorno alla terra delle nuove generazioni; un progetto ed un impegno concreto che a Roma, la più grande città calabrese fuori dalla Calabria (per la storica presenza di calabresi residenti, soprattutto giovani), acquista valore aggiunto ed assume un significato non solo simbolico ancora più importante e strategico”.

È quanto ha ribadito Montesanto intervenendo al dibattito insieme, tra gli altri, al Presidente di Primolio Domenico Fazari, al Direttore del Dipartimento di Agraria dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria Giuseppe Zimbalatti, al giornalista ed autore della guida Flos Olei Marco Oreggia al Vice curatore della Giuda degli oli del Gambero Rosso Indra Galbo, a Palma Esposito, Capo panel Umao (Unione mediterranea assaggiatori oli), Vincenzo Filletti di E-Olio ed Simona Crognoli Oleunauta ed al deputato Vittoria Baldino, eletta a Roma e di origini calabresi, invitata da Slow Food.