Catanzaro-Crotone in 30 minuti, Anas presenta la variante della Ss 106

Crotone Infrastrutture

Crotone e Catanzaro raggiungibili in appena 30 minuti. Un sogno che i residenti sulla fascia jonica bramano da tempo e che potrebbe anche diventare realtà.

Il 9 maggio prossimo, alle 16, nella Cittadella regionale, infatti verrà presentata dal presidente dell’Anas, Gianni Armani e dal presidente della Regione, Mario Oliverio, la proposta di variante al Megalotto 6-9 della Statale 106 Jonica, che collegherà in modo efficace le due città

Lo annuncia, in una nota, l’assessore regionale alle Infrastrutture, Roberto Musmanno sostenendo che si tratta di “una scelta chiara e netta quella, più volte rappresentata dallo stesso Presidente della Giunta regionale, di voler togliere finalmente da un isolamento non più tollerabile una parte fondamentale della Calabria, la fascia jonica e i suoi abitanti”.

Una zona in cui, del resto, si concentra quasi il 40% della popolazione calabrese. Quest’opera si affianca al Megalotto che collega Sibari a Roseto capo Spulico ed ai lavori di ammodernamento della ferrovia ionica i cui cantieri sono ormai aperti su tutta la tratta.

Il progetto ha come obiettivo quello di collegare lo svincolo di Simeri Crichi (Catanzaro) a quello del Passovecchio (Crotone) portando la distanza a soli 55 Km tra i due capoluoghi, percorribile appunto in 30 minuti, con un limite di velocità consentita a 110 Km/h.

Il tracciato attraversa complessivamente cinque comuni del crotonese, compresa la città: Cutro, San Mauro Marchesato, Roccabernarda e Mesoraca; altrettanti della provincia di Catanzaro: Simeri, Cropani, Belcastro e Marcedusa; interessando una popolazione di circa 300 mila abitanti.

La realizzazione della nuova 106, parallela alla costa e più interna, sarà inoltre accessibile maggiormente dagli abitanti dei comuni pedemontani.

“La realizzazione di questa nuova infrastruttura stradale nella zona centrale della Calabria, sulla costa Jonica -conclude l’assessore Musmanno- è parte di un progetto sistematico di una rete complessa e completa di comunicazione che l’attuale Giunta regionale si è data come obiettivo per rendere il territorio calabrese più accessibile e fruibile con maggiore efficacia e minori tempi di percorrenza sia su gomma che su ferro. Non vi può infatti essere sviluppo economico, sia esso legato al turismo o alla produzione, senza un sistema infrastrutturale moderno e adeguato ai tempi”.