Fidas: donazione sangue, ecco il nuovo regolamento trasfusionale

Calabria Salute

Il presidente della Fidas Calabria rende noto a tutti i donatori di sangue che in base al Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 48 del 2014 sancito nel mese scorso è stata approvata la riorganizzazione della rete trasfusionale regionale che ha previsto la necessità di concentrare in poche strutture le attività di lavorazione e qualificazione biologica delle donazioni.

“Per le attività di lavorazione delle unità di sangue ed emocomponenti – precisa la nota -sono stati istituiti i Dipartimenti di Medicina Trasfusionale (Dmt), che fanno capo alle Aziende Ospedaliere di Cosenza (area nord), Catanzaro (area centro) e Reggio Calabria (area sud), a cui afferiscono rispettivamente i servizi trasfusionali di Castrovillari, Rossano e Paola; Crotone, Vibo Valentia e Lamezia Terme; Polistena e Locri”.

“In ciascun dipartimento viene istituita un’Emoteca Unica Dipartimentale, che è l’insieme delle emoteche presenti fisicamente e virtualmente nel territorio competente – avanza la nota - nella quale confluiscono tutti gli emocomponenti validi e disponibili. Si identificano quindi tre valori soglia: situazione di equilibrio, scorte che assicurano l’attività di routine. Situazione di carenza, con l’approvvigionamento tramite altri centri trasfusionali entro 24-35 ore. Situazione di emergenza, con approvvigionamento immediato da altri centri trasfusionali”.

“La Struttura Regionale di Coordinamento dei Dmt – rassicura infine Parise - rimane sempre il Centro Regionale Sangue. La novità sostanziale del decreto è solo quella dell’accentramento delle attività chimico-cliniche e immunologiche provenienti da tutta la regione presso il Centro Regionale di Qualificazione Biologica (Crqb) situato nell’AO “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro”.