Arghillà, i ragazzi del Csi hanno ripulito il campetto del quartiere

Reggio Calabria Attualità

Armati di rastrelli, pale e sacchi neri hanno deciso di impegnarsi in prima persona: si tratta dei ragazzi di Arghillà Nord, i ragazzi della polisportiva coordinata dal Csi Reggio Calabria all’interno del progetto “Lavoro di Squadra” con Macramé e Action Aid. I giovani hanno infatti riqualificato il campetto abbandonato con la collaborazione dei religiosi della parrocchia di quartiere.

La porta dell’ormai ex campetto di calcio del quartiere quasi non si vedeva più, coperta di erbacce e contorniata da rifiuti di ogni genere. Ai ragazzi di Arghillà, infatti, è stata rubata l’adolescenza: solo il 20% di loro ha fatto sport nella propria vita e neanche giocare sotto casa è più un diritto.

L’occasione per capovolgere questa situazione di disagio assoluto è stato lo StreetSport 2018. Accanto a questi giovani, molti dei quali di etnia Rom, sono scesi in campo – e nessuna metafora potrebbe essere più azzeccata – anche altri loro coetanei, come i giovanissimi dell’Azione Cattolica della parrocchia di Santa Caterina di Reggio Calabria. Ma non solo: il sabato di riqualificazione urbana è stato animato dalla presenza dei tirocinanti del percorso formativo “Educatore psico–sociale nella marginalità” che il Centro Sportivo Italiano ha portato avanti con l’Università per gli stranieri “Dante Alighieri” della città dello Stretto.

Siamo stanchi e soddisfatti – spiega Paolo Cicciù, presidente provinciale del Csi Reggio Calabria – e non c’è “ricompensa” più bella di questa. L’aspetto certamente più significativo è l’unione di intenti rispetto a questa nostra azione: dai ragazzi di Arghillà Nord che hanno curato il coinvolgimento del territorio ai giovani della parrocchia di Santa Caterina sino ai nostri tirocinanti. Insomma, avere fatto squadra è già un bel risultato, ma è solo il punto di partenza”. La task force educativa, infatti, proseguirà la propria azione modulando anche una serie di interventi in vista del periodo estivo, tempo privilegiato della socialità.