Sambatello: cittadini esasperati per i disservizi. Resta il silenzio delle istituzioni

Reggio Calabria Attualità

Una condizione di degrado imperversa da tempo sul quartiere di Sambatello, frazione collinare del comune di Reggio Calabria. La voce dei cittadini si eleva così attraverso il Comitato "Pro Sambatello" che delinea la situazione di un'area "in balia dell’indifferenza istituzionale".

Sambatello, è costretto a subire una miriade di disservizi comunali sul proprio territorio benché, i cittadini segnalano tali disservizi, ricevendo molto spesso, timide promesse di intervento che si prolungano a volte in mesi o addirittura, evidentemente , non vengono presi neanche in considerazione.” Denuncia il Comitato, che precisa: “La condotta idrica di gran parte del territorio Sambatellino, come via S.Angelo, Via Canale e altre vie del paese , non sostituita da oltre 50 anni, è ormai ridotta a colabrodo. Numerose sono stati i sopralluoghi che hanno confermato lo stato critico delle tubature che ormai marce , non appena aumenta sensibilmente il flusso dell’acqua , le stesse, scoppiano immediatamente e in gran numero , quasi con cadenza settimanale, causando enormi sprechi di prezioso liquido e quindi di denaro pubblico e come se non bastasse ne è consequenziale la rimanenza a secco dei rubinetti di decine di utenze abitative.”

Per rendere più chiara la situazione, il Comitato fa sapere che “un’incombente perdita dalla condotta regna in via Canale ormai indisturbata da oltre 25 giorni ed è superfluo dire che è stata segnalata da decine di utenti ,quasi giornalmente, ma purtroppo ad oggi, non si è provveduto in nessun modo.”

Tanta la preoccupazione tra i Sambatellini che li avrebbe portati a programmare diverse iniziative di protesta.

“Stessa amara situazione - aggiunge il Comitato - vale per l’illuminazione pubblica del paese che ormai da mesi, non riesce più ad essere illuminato nella sua interezza, in quanto , a causa di “semplici” scatti di interruttori termici , probabilmente non funzionanti, i cittadini devono attendere decine di giorni affinché qualcuno si attivi per far ripristinare gli interruttori. E poi, strade sporche,feritoie intasate,erbacce che sovrastano le cunette, discariche selvagge, voragini su alcuni tratti stradali ,alberi secolari che crollano”.

Il Comitato, infine, chiarisce che “i cittadini cercano il confronto con le istituzioni ma non ostante ciò la questione rimane invariata davanti all’indifferenza degli apparati governativi”.