Campo Calabro. Conclusa la prima fase del progetto “Pionieri della buona terra”

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“Sono molto felice di questa occasione, di questa conferenza stampa che ha permesso di presentare lo stato dei lavori del progetto Pionieri della Buona Terra”.

A dirlo è il presidente di “Per Amore della mia terra”, Antonino Iero intervenuto presso il fortino Pignatelli di Campo Calabro.

Felice soprattutto perché i protagonisti, coloro che daranno vita a questo bene pubblico, sono venti ragazzi della nostra terra che, presentando la domanda di partecipazione al bando – ha proseguito -, hanno dimostrato di credere in questo progetto e di voler diventare i futuri esperti del Fortino Poggio Pignatelli. Lo stanno facendo con le loro idee, le iniziative e con tutto il lavoro in cantiere che sarà portato a termine nel febbraio del 2019”.

Dopo questa prima fase, appena conclusa, verrà avviata la seconda, basata su tre asset fondamentali. “I ragazzi – ha aggiunto Iero -, divisi in tre gruppi, lavoreranno su “Sviluppo locale”, “Marketing Turistico” e “Conoscenza e Comunicazione”, ovvero quelli presentati dai ragazzi con l’ausilio delle slides. L’obiettivo è creare una vera proposta progettuale – ha poi concluso - che si concretizzerà in una vera simulazione di mini-impresa”.

In particolare, i giovani corsisti hanno analizzato il territorio, studiato la struttura e abbozzato un’idea di sviluppo turistico del Forte Umbertino, integrandolo in un sistema che possa facilitarne la fruizione e la valorizzazione. A margine, anche una bozza di idea di marketing e comunicazione. Perché, come detto, i tre asset saranno approfonditi nel corso della seconda fase, con tanto di progetto di impresa.

Presente alla conferenza stampa, anche il sindaco di Campo Calabro, Rocco Alessandro Repaci, che ha voluto esternare la propria soddisfazione per la riuscita del progetto. “Prima di tutto – ha esordito -, siamo lieti che l’associazione “Per Amore della mia terra” abbia scelto il forte Umbertino di Poggio Pignatelli per le attività didattiche, non solo perché con la prossima acquisizione del Forte Siacci si andrà a creare un vero e proprio parco monumentale all’interno del comune di Campo Calabro, ma soprattutto perché aver scelto i giovani per la valorizzazione di questi beni credo sia fondamentale”.

“Questo ci dà tanta fiducia per il futuro – ha detto ancora -, perché potrebbe mettere queste risorse a disposizione dei cittadini, a servizio del territorio. La scelta di rimanere in Calabria, per avere cura, valorizzare e diffondere l’immagine dei nostri numerosi beni culturali ed ambientali va sostenuta e valorizzata. Il progetto “Pionieri della Buona Terra” va proprio in questa direzione e – ha continuato il sindaco Repaci –, come amministrazione, metteremo a disposizione tutte le risorse, il sostegno e l’attenzione verso questa sfida interessante. Non sarà un percorso semplice – ha chiosato – ma noi ci crediamo”.