Romanzo Criminale. Clan del vibonese, sentenze definitive per tre imputati

Vibo Valentia Cronaca
La Corte di Cassazione

Pene confermate in Cassazione per tre degli imputati che erano coinvolti nel processo scaturito dall’operazione “Romanzo Criminale”.

Rigettando i ricorsi degli accusati, la quinta sezione penale della Suprema corte ha decretato dunque la definitività delle condanne a 2 anni ed 8 mesi rispettivamente per Riccardo Cellura, detto “Ricky”, 35enne residente a Cantù, e Tony Mazzeo, 44enne originario di San Gregorio d'Ippona, ma residente a Carugo, nel comasco. Cellura rispondeva anche di di reati legati alle armi.

Stessa sorte per Daniele Bono (2 anni e 4 mesi di reclusione): il 32enne di Sant'Angelo di Gerocarne, collaboratore di giustizia, è il compagno di Loredana Patania, vedova di Giuseppe Matina - che venne assassinato nel 2012 dalla cosca Patania – e nipote del boss Fortunato Patania (trucidato nel settembre del 2011 con ben 14 colpi d’arma).

Secondo l’accusa, condivisa dalla Cassazione, i condannati avrebbero avuto rapporti con il clan di Stefanaconi che era al centro di uno scontro armato contro il clan Bartolotta (anch’esso del centro del vibonese) ed i Piscopisani.