Comune Lamezia Terme: visita del Vescovo che ha ricordato i ciclisti morti

Catanzaro Attualità

Il vescovo di Lamezia Terme, monsignor Luigi Antonio Cantafora, ha fatto visita questa mattina al Comune per porgere all'Amministrazione e ai dipendenti comunali gli auguri di Natale. Si è trattato, tuttavia, - si legge in una nota del Comune - di un incontro all'insegna del lutto ancora profondo che ha colpito la città nei giorni scorsi. Ad attendere il vescovo, infatti, oltre al sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, e alla giunta comunale, i familiari dei sette ciclisti lametini tragicamente scomparsi che si sono fermati in Comune dopo l'incontro svoltosi sempre in mattinata con Francesco Moser. Il vescovo ha sottolineato più volte come la città si sia dimostrata unita in un momento di grande dolore e sconvolgimento riuscendo, allo stesso tempo, a rimanere vicina ai familiari delle vittime colpite dalla tragedia. "Lamezia Terme che ha dimostrato la sua grande dignità in un momento così terribile - ha affermato monsignor Cantafora - è stata il centro della Calabria, così come lo sarà il prossimo ottobre quando ospiterà il Santo Padre che, in mondovisione, reciterà l' Angelus proprio da Lamezia". Il sindaco Speranza, che ha apprezzato molto il fatto che il vescovo si sia soffermato a parlare in forma privata con i parenti dei cicloamatori, nell'augurare un sereno Natale ai dipendenti comunali, ha ricordato ancora una volta che quest'anno le feste si svolgeranno in modo piu' sobrio nel rispetto del dolore profondo delle famiglie ancora in lutto e ha ringraziato in modo particolare tutti i dipendenti per il lavoro svolto e la disponibilità manifestata in occasione dei funerali e del lutto cittadino.

"Speriamo che cose del genere non succedano mai più". Lo ha detto Francesco Moser incontrando oggi a Lamezia Terme, nella sede del comune, le famiglie delle sette vittime dei ciclisti travolti ed uccisi il cinque dicembre scorso mentre percorrevano la statale 18. "Il mondo del ciclismo - ha aggiunto - è vicino alle famiglie e alle vittime. Bisogna pensare a fare piste ciclabili per appassionati e circuiti per gli amatori. Questo dovrebbe essere l'obiettivo degli enti pubblici". Poi Moser al termine dell'incontro si è intrattenuto con i familiari parlando con loro, scrivendo delle frasi sulle foto dei ciclisti morti come quella dedicata a figli di Domenico Palazzo: "A Stefano e Chiara. Ricordatevi sempre di vostro padre. In amicizia, Francesco Moser". Alessandro Bernardi, giocatore del Cosenza Calcio, ha portato una foto in cui il padre, Fortunato, era ritratto con Moser in occasione di un incontro a Verona. Sulla foto Moser ha scritto: "per Alessandro con un grande ricordo del suo papà". Moser e Bernardi, tra l'altro, avevano gareggiato insieme, nel 1969 a Palermo, nel campionato allievi. Durante l'incontro, il presidente regionale della federazione ciclistica, Domenico Bulzomi', ha anticipato "una petizione da presentare alla Regione affinché ogni pista porti il nome dei ciclisti lametini per i quali organizzeremo una manifestazione annuale". Moser, prima di incontrare i familiari si è recato sul luogo della tragedia dove ha deposto un fascio di fiori.