Concluso il progetto “Il sorriso amaro”. Premiati gli studenti del Catanzarese

Catanzaro Tempo Libero

Primo premio, pari merito per Alessandra Miniaci con “Il sorriso amaro – selfie in guerra” e Vincenzo Perri con “l’Oblio della scelta” dell’Istituto: IIS de Nobili di Catanzaro. Secondo premio pari merito a Claudia Gigliotti “La decimazione” e Chiara Troiano “Il teatrino della guerra” dell’istituto: IIS De Nobili di Catanzaro. Terzo premio a Chiara Troiano “Le stelle della guerra” del de Nobili Catanzaro e per Naomi GarieriMariarosaria Marra–Giorgio Pistininzi –Anna Rocca –Francesco Talotta - “La guerra dei poveri” dell’Istituto ITT Malafarina di Soverato.

Sono gli studenti premiati nel concorso “Il Soriso amaro” indetto dalla Provincia di Catanzaro. Ed è stato proprio il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, a premiare i giovani alunni. Ha inoltre salutato i tanti studenti presenti nella Sala Conferenze “Giuditta Levato” nel Museo Storico Militare di Catanzaro, in occasione della premiazione dei partecipanti al concorso a premi denominato “Il sorriso amaro”, organizzato dall’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, la Provincia Autonoma di Trento, con il patrocinio dell’Ufficio scolastico regionale Calabria, con la collaborazione del professore Massimo Fotino, consulente dell’Ente.

Con il presidente Bruno, il direttore del Musmi, la dirigente Rosetta Alberto, la dirigente scolastica dell’Istituto di istruzione superiore “De Nobili”, Susanna Mustari, la professoressa Maria Antonietta Battaglia in rappresentanza del dirigente scolastico dell’Istituto superiore “Malafarina” di Soverato, Domenico Servello, e Maria Marino in rappresentanza dell’Ufficio scolastico regionale.

Il concorso, dedicato al rapporto tra grafica ed illustrazione e guerra, è stato centrato sul disegno come forma di comunicazione, in particolare satirica ed ironica, capace di offrire orientamenti, suggestioni, messaggi visivi al pubblico in generale per sensibilizzarlo sugli orrori della guerra e delle guerre e per favorire la cultura della pace. L’iniziativa è stata organizzata nell’ambito della Mostra evento “A colpi di matita – La Grande Guerra nella Caricatura” che si è svolta al Musmi di Catanzaro dal 24 ottobre fino al 3 dicembre 2017, e ha proposto una interessante rassegna delle illustrazioni e ironie sul primo conflitto mondiale. Il concorso “Il sorriso amaro” ha visto la partecipazione di 15 opere realizzate dagli studenti delle scuole secondarie superiori della provincia di Catanzaro, con un massimo di due opere inedite e in originale, di dimensioni e tecnica libere, in forma d’arte visiva nelle seguenti tipologie di materiale: pittura, grafica, scultura e fotografia.

Le opere sono state esposte e premiate tutte perché “meritano di essere valorizzate per il messaggio profondo di riflessione sulla Guerra, colto e trasmesso in maniera toccante – ha affermato il presidente Bruno -. Quindi sono io che vi ringrazio particolarmente. Come ringrazio i ragazzi del Servizio civile nazionale e i lavoratori percettori di mobilità in deroga che con grande passione ed entusiasmo lavorano nelle nostre strutture, ed in particolare nei progetti che interessano il Parco e il Musmi. Sono proprio l’impegno e la passione della nostra struttura, oltre che la preziosa collaborazione di associazioni culturali e di settore come ‘Calabria in Armi’, a fare la differenza anche nel potenziamento dell’offerta culturale e formatva che fa del Musmi uno dei museo storici militari più importanti d’Italia”. Il presidente Bruno – che ha raccolto l’apprezzamento dei rappresentanti delle scuole provinciali per la costante presenza e attenzione al mondo degli studenti e dei docenti – ha ricordato che, grazie anche all’impegno della dirigente Rosetta Alberto, la Provincia già attivato le procedure per la realizzazione di una biblioteca e per l’ampliamento del Museo.

I ragazzi sono stati, quindi, premiati con una targa ricordo e soprattutto con un buono, di importo crescente a secondo del posizionamento (da 100 a 200 euro), da spendere in materiale didattico. Ma tutti gli studenti sono stati omaggiati di gadget per ricordare questa bella giornata di formazione e riconoscimento del lavoro svolto.