‘Ndrangheta, catturato il boss Onofrio Garcea

Vibo Valentia Attualità

Nuovo colpo alla 'Ndrangheta in Liguria. Dopo 5 mesi di latitanza è stato arrestato a Pegli Onofrio Garcea 60enne originario di Pizzo Calabro colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere per associazione per delinquere finalizzata all’usura e ricercato da luglio. È stato il carabiniere di quartiere della Stazione di Genova Sestri Ponente a porre fine alla latitanza di Garcea. Il militare lo ha riconosciuto mentre era intento a fare acquisti di Natale nei negozi del quartiere cittadino di Pegli. Esponente di spicco della 'ndrangheta, insieme a Giuseppe Abbisso, siciliano di 50 anni, prestava soldi ad usura ai commercianti della zona di Sestri Ponente utilizzando metodi mafiosi per ottenerne la restituzione, applicando tassi di interesse del 240%. Nel novembre scorso i carabinieri del ROS – che hanno condotto le indagini – hanno sequestrato al Garcea beni per un valore di oltre 250.000 euro. Nello specifico i militari avevano messo i sigilli a una finanziaria di cui Garcea era titolare a Cornigliano, a un'altra finanziaria a Cairo Montenotte, in provincia di Savona, a una societa' finanziaria con sede legale a Cornigliano, a due auto, tra cui una Maserati Gto, a un bar a Sestri Ponente e bloccato vari conti correnti. Per Garcea dopo la fuga era stata diffusa una nota di ricerca internazionale. Si cercavano sue tracce in particolare in Argentina e in Canada dove secondo i recenti risultati dell'indagine 'Crimine' condotta dalle procure di Milano e Reggio Calabria, sono presenti potenti e ben radicate ramificazioni della 'ndrangheta. Dopo l'emissione dell'ordinanza di custodia cautelare, era emerso che Onofrio Garcea faceva parte della cerchia di conoscenze di Domenico 'Mimmo' Gangemi e Domenico Belcastro, i due presunti affiliati delle cosche di Siderno (Oppedisano) e Rosario (Commisso) che furono arrestati a Genova nel maggio scorso in esecuzione della maxiordinanza dei tribunali di Milano e Reggio che portò in carcere in tutto il Paese 300 presunti affiliati alla 'ndrangheta infliggendo un duro colpo all'organizzazione criminale calabrese

I particolari saranno forniti in sede di conferenza stampa indetta alle 11.30 presso il Comando Provinciale Carabinieri di Forte San Giuliano.