Apre con “Zampalesta cane tempesta” la stagione Crosia teatro

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Zampalesta u cane tempesta” è il primo dei cinque appuntamenti con la kermesse “Crosia teatro – Premio Traes”. Uno spettacolo per un pubblico di tutte le età, di burattini tradizionali calabresi, di e con Angelo Gallo, che nasce con l’intento di rilanciare l’arte dei burattini in Calabria. Ma soprattutto, uno spettacolo con un messaggio profondo: l’insegnamento del rispetto per sè per gli altri e per la natura.

L’appuntamento con “Zampalesta u cane tempesta”, a cura dell’associazione artistico culturale Teatro della Maruca è per venerdì 23 febbraio nel Palateatro Carrisi di Via dell’Arte, alle 18. Lo spettacolo nasce dalla collaborazione artistica di Angelo Gallo con Gaspare Nasuto, burattinaio napoletano che dal 1989 ricerca per Pulcinella nuove strade drammaturgiche di gusto contemporaneo. Il teatro dei burattini o delle guarattelle napoletane nasce presumibilmente cinquecento anni fa a Napoli e da questa Città si è poi sviluppato e contaminato con altre culture mondiali permettendo a questa antica arte di sopravvivere e rigenerarsi.

Angelo Gallo tenta con questo progetto di far entrare la Calabria nella mappa internazionale delle regioni con la tradizione autentica dei burattini ancora attiva. Prova a far ripartire l’arte dei burattini tradizionali, attraverso la costruzione dei burattini intagliati nel legno dallo stesso burattinaio, la recitazione rigorosamente dal vivo e il movimento dei piccoli attori di legno. Tutto questo fa dello spettacolo una piccola perla per un pubblico di tutte le età.

Lo spettacolo è ambientato in un piccolo paese della Calabria, dove un cane lupo ridotto in catene dal suo padrone, riesce a scappare seminando il panico in tutta la comunità. In un susseguirsi di scene divertenti scopriremo che il cane Zampalesta è il simbolo della paura verso la diversità o mostruosità. Sarà proprio il colpo di scena finale che ridarà il giusto equilibrio alla storia. Quando il pubblico capirà che le “buone maniere” non sono ridurre alla catena un uomo o un animale ma è l’insegnamento del rispetto per se per gli altri e per la natura. “Zampalesta u cane tempesta” presentato alla XXV edizione del "Festival Internazionale del Teatro" a Porto Sant'Elpidio ha vinto il premio Otello Sarzi 2014.