Controlli del territorio: un arresto, 7 denunce e due segnalazioni nel rendese

Cosenza Cronaca

Un arresto, sette denunce e due segnalazioni. Sono i numeri delle attività di controllo disposte dal comando provinciale dei carabinieri di Cosenza ed effettuati dai militari di Rende.

In questo contesto, proprio a Rende, è stato arrestato per detenzione di droga ai fini di spaccio un 28enne residente a Castrolibero. I carabinieri, con unità cinofila antidroga, a seguito di una perquisizione domiciliare nell’abitazione dell’uomo hanno trovato 5 bilancini di precisione e un involucro in cellophane contenente 30 grammi di “Cocaina” di cui aveva tentato di disfarsi lanciando l’involucro dalla finestra dell’abitazione.

Nella stessa circostanza il 28enne è stato anche denunciato per ricettazione, perché all’interno del garage di sua proprietà è stato rinvenuto un ciclomotore con telaio tagliato. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato portato nella sua casa al regime dei domiciliari.

I carabinieri hanno inoltre segnalato alla Prefettura di Cosenza, come assuntori di droga, un 24enne residente a Treviso, un 25enne residente a Rende e un 21enne residente a Dipignano. I militari hanno controllato i giovani che e gli hanno scoperto due “spinelli” e tre grammi di “Marijuana”, tutto sottoposto a sequestro. Inoltre, il 24enne è stato denunciato in stato di libertà per porto ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere aveva “tirapugni in ferro”.

Sul piano dell’azione di contrasto all’uso di alcool durante la guida, i militari dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile di Rende, Torano Castello e Montalto Uffugo, hanno denunciato: per il reato di guida in stato di ebbrezza una 22enne del posto e un 23enne di Montalto Uffugo. I giovani, sottoposti ad accertamento etilometrico, sono risultati positivi con un tasso alcolemico superiore ai limiti previsti dalla legge. Le patenti sono state ritirate e le autovetture affidate a persone idonee alla guida.

Inoltre, un 31enne è stato denunciato per il reato di rifiuto di sottoporsi ad accertamento etilometrico. La patente gli è stata ritirata.

Quanto al contrasto al degrado urbano i militari hanno segnalato un 20enne del Bangladesh per accattonaggio e intralcio alla circolazione stradale. Durante un controllo in via Verdi a Rende, hanno accertato che mendicava in modo molesto in prossimità dei semafori, creando intralcio e pericolo alla circolazione. Il giovane è stato multato di 25 euro.

Ad Acri, denunciato per furto di gas metano un 50enne cosentino. Durante un controllo insieme al personale dell’Italgas, si è scoperto che manomettendo i sigilli del contatore, aveva ripristinato l’erogazione del gas per la sua abitazione, precedentemente chiusa per morosità. Il contatore è stato sequestrato.

È invece accusato di minacce un 70enne di Acri. I militari hanno accertato che l’uomo, a seguito di una lite per futili motivi, ha minacciato di morte il vicino, un 61enne.

Le lesioni personali sono state contestate poi ad un 59enne anche lui di Acri e che è stato denunciato: dopo una lite avrebbe colpito con dei calci il vicino, un 49enne, procurandogli delle lesioni giudicate guaribili in 5 giorni.

I militari di Rose hanno denunciato per inosservanza della sorveglianza speciale un 34enne del posto. L’uomo, al momento di un controllo, non era all’interno dell’abitazione, in violazione degli obblighi a cui era sottoposto.

Sono accusati di minacce un 59enne e un 26enne di Rose che durante un litigio hanno minacciato di morte la loro vicina, una 42enne.

A Montalto Uffugo denunciato un 23enne per furto. Il giovane si è presentato davanti l’abitazione di un 55enne e, approfittando della sola presenza in casa della giovane figlia, con la scusa di essere l’agente assicurativo del padre, si è introdotto nella camera da letto portando via monili in oro e 500 euro in contanti.

Possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli è il reato contestato a un 49enne e a un 26enne di Roggiano Gravina. A seguito di un controllo, i due sono stati perquisiti a bordo della loro auto e trovati con una tronchese e un’ascia, delle quali non sapevano giustificare il possesso.

Un 40enne di Tivoli è invece accusato di reato di truffa on-line: dopo aver messo un annuncio per la vendita di un’autovettura su un noto sito specializzato, si è fatto versare 500 euro dalla vittima, un 42enne di Montalto Uffugo, per poi far perdere le proprie tracce senza consegnare il veicolo.