Reggio, domani alle Muse si parlerà di Ulisse, segue il Premio Mascarello

Reggio Calabria Attualità

“Abbiamo pensato dichiara - Giuseppe Livoti presidente del sodalizio reggino - di dedicare un appuntamento a quelle che sono le motivazioni che animano la vita dell’uomo nel tempo attuale e come pretesto speculativo, simbolo della serata sarà la figura di “Ulisse” personaggio caro alla letteratura ed attualmente rivalutato e trascritto da Antonio Nicolo’ che ha curato una nuova traduzione letteraria nel libro “Il Racconto di Odisseo”- Laruffa Editore.

Un testo utile a riflettere poiché identifica anche un monologo interiore, drammatico, esplicito. L’Odissea di un uomo raccontata attraverso vari - topoi- ovvero luoghi narrativi che traggono origine dai racconti marinari, riassunti da Nicolo’ in 22 capitoli.

“Sarà proprio questo l’io narrante poiché continua Livoti, Ulisse incarna la storia di uno degli eroi achei odiato dei nemici e causa di molte invidie moti dell’animo, cari anche alla società di oggi”.

Una conversazione a piu’ voci che riunisci uomini di cultura ed intellettuali della città di Reggio Calabria poiché prenderanno parte al dibattito: Antonio Nicolò - medico e scrittore, Tonino Raffa – giornalista Rai e già Premio Muse, Renato Meduri – senatore, Franco Pendino – medico, Barbara Crea – conduttrice radiofonica.

Il 13 febbraio alle 20 invece torna il classico appuntamento con il Carnevale Muse ed in particolare con il Premio Masc…arello 2018 che sarà conferito come ogni anno al migliore abito creativo che metta in evidenza una idea estetica, cromatica, che esalta l’etnia ed il territorio e così anche quest’anno verrà consegnato l’atteso riconoscimento insieme alla gara culinaria che vedrà la partecipazione dei soci e non solo con la creazione di piatti che esaltano gli odori ed i sapori della tradizione calabrese.

Presidente della Giuria di questa edizione saranno il Antonio Paolillo tecnologo ed esperto in sicurezza alimentare, mentre per la Sezione abito creativo la Mimma Triglia vincitrice della scorsa edizione con un abito dedicato alla bagnarota di antica memoria.